Giorgia Cucinotta, 18 anni, di Capo d’Orlando, è stata proclamata Alfiere del Lavoro ieri mattina al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Non solo l’eccellenza dell’industria e della grande imprenditoria italiana, ma anche l’impegno e la dedizione nello studio e nella vita scolastica: ogni anno, insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro, vengono premiati al Quirinale anche i migliori studenti d’Italia: sono gli Alfieri del Lavoro
Quest’anno, in via del tutto eccezionale, data l’emergenza sanitaria del 2020 e il rinvio della cerimonia, verranno premiati 50 ragazzi: i 25 selezionati per il 2021 e i 25 selezionati nel 2020.
I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2021 sono: Alessandro Andreucci (Roma), Francesco Barcherini (Terni), Gianni Bellu (Sassari), Elizabeth Cotrozzi (Pisa), Giorgia Cucinotta (Messina), Nicol D’Amelio (Chieti), Luana D’Anna (Agrigento), Nataly Debellis (Bari), Francesco Derme (Frosinone), Mario Ferrante (Caserta), Gaia Frassati (Biella), Michele Giammarrusti (Matera), Claudia Giuliani (Latina), Marian Alexandru Isacov (Mantova), Gurjit Kaur (Barlettta Andria Trani), Angelica Quinzi (Ascoli Piceno), Martina Risi (Ferrara), Marco Romano (Campobasso), Margherita Rossi (Perugia), Giulia Russo (Foggia), Leonardo Lamberto Scaglione (Asti), Lucia Schiavone (Cosenza), Alessandro Tasca (Catania), Ilaria Lucia Villa (Milano), Emanuele Volpini (Teramo).
I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2020 sono:
Alessio Baldini (Lucca), Alice Bastianelli (Viterbo), Rosaria Cavallaro (Catania), Diego Ciccarelli (Macerata), Alberto Coppa (Modena), Marco Di Mambro (Frosinone), Valeria Antonella Di Teodoro (Campobasso), Giulia Maria Falciglia (Enna), Eleonora Fontana (Milano), Alessio Giuffrida (L’Aquila), Giovanni Goggi (Alessandria), Maria Pia Guerrera (Vibo Valentia), Viviana Labanca (Potenza), Alessandro Lavelli (Bergamo), Mariagrazia Losurdo (Barletta Andria Trani), Giacomo Manfredi (Savona), Malvina Marcon (Svizzera), Salvatore Mongiovì (Agrigento), Marco Orli (Udine), Diego Pastour (Aosta), Riccardo Penci (Cremona), Giuseppe Steduto (Foggia), Edoardo Toma (Lecce), Sara Vicinanza (Salerno), Samanta Zabarella (Piacenza).
Cosa c’è da sapere :
Il Premio “Alfieri del Lavoro” fu istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia e del sessantenario dell’Ordine “al Merito del Lavoro”. Fu autorizzato con circolare del Ministro della Pubblica Istruzione, emanata nel settembre 1961, e destinato ogni anno a 25 studenti che avessero terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Dal 1961 al 2019 sono stati designati 1.483 Alfieri del Lavoro.
Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, nominati ogni anno in occasione della Festa della Repubblica, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. La consegna dell’attestato d’onore al Palazzo del Quirinale sta a indicare il pubblico e solenne riconoscimento per i risultati conseguiti nello studio. Con l’attestato d’onore viene consegnata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica.
I venticinque studenti sono scelti non più di uno per provincia fra i migliori segnalati dai presidi delle scuole di tutta Italia. Per poter essere segnalati attualmente sono richiesti i seguenti requisiti: votazione minima di 9/10 alla licenza media, almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi 4 anni della scuola superiore, votazione di 100/100 all’esame di Stato.