Come membro dell’intergruppo donne, diritti e pari opportunità, per me è molto importante potervi finalmente comunicare che è stato avviato “il reddito di libertà”.
Un fondo istituito per favorire percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza, in condizioni di particolare vulnerabilità o povertà, attraverso l’indipendenza economica.
Queste ultime, potranno accedere a un contributo fino a 400 euro al mese per un anno, tramite il Comune di propria residenza.
Sul sito dell’Inps, si possono trovare le istruzioni per presentare la domanda e i requisiti necessari per poter accedere a questa doverosa misura, una misura che abbiamo voluto fortemente con il governo Conte II, nel decreto Rilancio, per tutelare le donne vittime di violenza.
Un importante piccolo passo in avanti per sostenere le spese e assicurare l’autonomia abitativa e il percorso scolastico e formativo dei figli minori, ma chiaramente bisogna fare di più. Ed è proprio questo l’impegno con il quale intendiamo proseguire per contrastare una piaga che sembra non voler trovare fine.
La libertà, comincia anche dall’indipendenza.