Alle volte sarebbe più dignitoso il silenzio piuttosto che lasciarsi andare a parole avventate. Infatti, lasciano allibiti le strumentali dichiarazioni dei consiglieri comunali di minoranza riguardo il Consiglio Comunale di giovedì in cui, con i soli voti della maggioranza, è stato approvato il bilancio 2021-2023
Barricandosi dietro meri cavilli regolamentari e con l’abbandono dell’aula del capogruppo, peraltro unico rappresentante dell’opposizione presente, la minoranza non ha certo dato prova di avere a cuore le esigenze della città in un momento tanto difficile e delicato. E’ bene ricordare che il bilancio, compresi gli allegati, è stato pubblicato sul sito del Comune già dal 4 ottobre scorso ed era, quindi, nella piena disponibilità di tutti i consiglieri che sono stati ovviamente messi in condizione di presentare gli emendamenti nei tempi previsti dal regolamento.
Le ragioni dell’urgenza della convocazione, peraltro, sono state ampiamente chiarite in apertura di seduta consiliare dal Presidente e dal Sindaco. Valga per tutte l’esigenza di approvare lo strumento contabile in previsione dell’imminente erogazione di fondi straordinari da parte della Regione Siciliana e la necessità di adottare la conseguente variazione entro la data limite del 30 novembre prossimo. Le cronache degli ultimi giorni, poi, raccontano della protesta dei sindaci siciliani a Roma per chiedere al Governo centrale un intervento che consenta ai Comuni di superare le difficoltà finanziarie legate anche alla mancata approvazione dei bilanci di previsione rallentata da una sentenza della Corte Costituzionale.
L’Amministrazione Comunale di Brolo, insieme ai consiglieri di maggioranza, continua a lavorare senza sosta per garantire i servizi e programmare gli interventi per la crescita sociale ed economica della città. E’ l’unica risposta da dare ai professionisti della polemica strumentale.