Palermo – Giunto alla sesta edizione avrà luogo, per la prima volta a Palermo, dal 20 novembre al 12 dicembre 2021, presso la Sala Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia, Marenostrum, Festival Internazionale della Fotografia del Mediterraneo. Nato a Mazara del Vallo, luogo caratterizzato dal forte sincretismo religioso, artistico e culturale, il festival negli anni ha ospitato mostre fotografiche firmate dai nomi più prestigiosi del panorama internazionale che hanno avuto come focus il Mediterraneo, documentando catastrofi umanitarie, migrazioni, guerre, carestie, salvataggi in mare.   Il festival organizzato dall’Associazione Culturale I Vicoli del Mediterraneo si avvale del patrocinio della Città Metropolitana di Palermo. La mostra fotografica concepita per questa edizione, racconterà le donne e i bambini principali vittime delle crisi umanitarie, le migrazioni e le catastrofi umanitarie, ma anche Mazara e Palermo da sempre città multietniche e multiculturali sensibili ai diritti fondamentali. Tra i numerosi artisti presenti: Afshin Ismaeli, Alessandro Grassani, Alessio Romenzi, Olmo Calvo.

Nei giorni dello svolgimento del festival in programma, inoltre, tavole rotonde, workshop e concerti, legati da un unico filo conduttore, il Mediterraneo. “Esprimo un sentito ringraziamento agli organizzatori del Festival Internazionale di Fotografia del Mediterraneo ‘Marenostrum’ – afferma Leoluca Orlando – che, attraverso il linguaggio universale dell’arte e una serie di interessanti workshop e momenti di approfondimento, mette al centro i temi della migrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione. Elementi che costituiscono il fondamento della cultura palermitana. Palermo, città dei diritti, è capitale del Mediterraneo che non dev’essere solo un mare ma soprattutto un continente liquido che unisce i popoli in una prospettiva di dialogo e di pace con le sue sponde europee, africane e mediorientali. Palermo è una città medio-orientale in Europa che difende il diritto alla vita, continuamente vilipeso dall’indifferenza degli stati nei confronti delle sofferenze dei migranti. Nel Mediterraneo si sta consumando un vero e proprio genocidio. Una realtà che sarà raccontata per immagini in questo Festival che ha l’obiettivo di scuotere le coscienze in difesa dei diritti umani. E in tal senso la città di Palermo, ospitando questa sesta edizione del Festival, conferma la propria attenzione e il proprio impegno.”

Il programma degli eventi:

Sabato 20 novembre 2021 – Palazzo Sant’Elia – Sala Cavallerizza ore 17.00 – Apertura mostra al pubblico

Martedì 30 novembre 2021 – Corridoi del Palazzo Comitini ore 17.30 – Concerto “Cruzando Aguas” del pianista M° Fabrizio Mocata accompagnato dal percussionista M° Salvo Casano.

Sabato 27 e domenica 28 novembre 2021 – Palazzo Sant’Elia ore 09.30/13.00, ore 15.00/18.30 – Workshop diretto da Francesco Bellina: “Come costruire un reportage fotografico”.

Giovedì 9 dicembre 2021 – Palazzo Comitini – Sala Martorana ore 17.00 – Convegno/dibattito “Mediterraneo: un mare di diritti” con: prof. Leoluca Orlando sindaco di Palermo; Claudio Paravati giornalista e direttore di “Confronti” e conduttore di Protestantesimoprof. Luigi Sanlorenzo giornalista e saggista, Presidente Ass. PRUA; Leonardo di Franco avvocatoLisa Bjelogrlic avvocato e coordinatrice intervento in Frontiera Sud e Nord di Save the Childrenmodera Roberto Marrone.

Sabato 11 dicembre 2021 – Palazzo Sant’Elia – Sala Cavallerizza ore 18.30 – Presentazione del libro “La cala. Cento giorni nelle prigioni libiche” e dibattito “L’alleanza tra donne cristiane e musulmane nei processi di risoluzione delle controversie internazionali”. Ospiti Catia Catania e Giuseppe Ciulla autori del libro, Giorgia Butera sociologa, scrittrice, presidente dell’associazione Mete Onlus e attivista per i diritti umani, Rosetta Ingargiola e Nawres Ben Haddada protagoniste del libro. Si ringraziano le Istituzioni e gli Enti che hanno patrocinato l’evento condividendone i contenuti ritenuti di interesse nazionale: Città Metropolitana di Palermo, Fondazione Sant’Elia, Camera dei Deputati, Regione Siciliana e Comune di Palermo. La mostra sarà visitabile dal 20 novembre al 12 dicembre dal martedì alla domenica dalle ore 09.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

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