”Caro Dirigente condizione per noi maggiormente pregiudizievole”, nostro figlio si asterrà dalla frequenza scolastica
Con una lettera indirizzata al Dirigente scolastico Anastasi, alcuni genitori della sezione sez. A della Scuola dell’Infanzia denunciano la decisione presa con circolare n 64 del 06.12.2021 . Una decisione vessatoria nei confronti della sezione ”colpevole” di essere quella più numerosa.
OGGETTO: Trasferimento della sezione A delle scuola dell’Infanzia da via XXVII Settembre al plesso di Certari
I sottoscritti ******* ***** e ****** *****, genitori dell’alunno ******* *******, frequentante la sez A della scuola dell’Infanzia di Capo D’Orlando Centro, con la presente intendono replicare alla circolare n 64 del 06.12.2021 col la quale la S.V. provvedeva a portare a conoscenza di noi genitori l’imminente trasferimento della sez. A della Scuola dell’Infanzia da via XXVII Settembre al plesso di Certari a far data dal 09.12.2021 Ci sia consentito, in primo luogo, manifestare il nostro totale disappunto, peraltro condiviso da tutti i genitori della suddetta sezione, nei confronti di un simile modus operandi. Ancora una volta, l’ennesima, ci viene negato il sacrosanto diritto che ci spetterebbe in quanto genitori dunque componente imprescindibile dell’impianto scolastico, di essere coinvolti e interpellati in merito a questioni che ci riguardano in prima persona. Ancora una volta, veniamo posti innanzi ad una decisione già assunta in totale assenza di confronto e contraddittorio tra le parti coinvolte. Ancora una volta viene sminuito anzi disconosciuto il nostro ruolo di genitori cui spetta il diritto di essere portati a conoscenza di tutte le iniziative che possano riguardarci, di essere interpellati e ascoltati ogni qualvolta si tratti di adottare decisioni che tocchino noi e i nostri figli. Ci troviamo oggi di fronte all’ennesimo episodio di una serie di grottesche vicende alle quali assistiamo e che, oserei dire subiamo inermi da inizio anno scolastico, continuamente esposti all’incertezza e alla precarietà, con evidente pregiudizio per i nostri figli; vicende che, dopo mesi di dubbi e rimpalli di responsabilità tra Istituzione Scolastica e Comune di Capo d’Orlando, sembravano aver trovato definitiva conclusione con l’assegnazione, alle quattro sez della Scuola dell’Infanzia, dei locali di Via XXVII Settembre.
Ebbene, solo oggi , veniamo a conoscenza che in data 01 dicembre si sia svolta presso i locali di via XXVII Settembre una visita ispettiva dell’ASP di Sant’Agata di Militello e successivamente in data 02 Dicembre la visita ispettiva dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Dipartimento di Prevenzione – U.O.C: S.PRE.S.A.L. – U.O.S. Controllo e Vigilanza, all’esito delle quali, considerati il numero degli alunni in ogni singola sezione e le necessità in ordine al diritto di ogni singolo alunno, si è ritenuto di dover disporre il trasferimento della sola sez A dal plesso di Via XXVII Settembre al plesso di Certari;
Ora, tenuto conto dei fattori che avrebbero costituito oggetto delle ispezione e delle conclusioni alle quali si sarebbe dunque potuto presumibilmente pervenire a conclusione di queste, incluso il possibile trasferimento delle sez., ritengo sarebbe stato maggiormente opportuno avvisare preventivamente e per tempo noi genitori, prospettando quali sarebbero potuti essere gli scenari futuri Tuttavia, contrariamente a tutto ciò, in data odierna con soli due giorni di preavviso sulla data stabilita per il nuovo ennesimo trasferimento, veniamo liquidati con una lapidaria circolare dalla quale non è dato conoscere in dettaglio, quali accertamenti siano stati svolti e quali elementi abbiano determinato il trasferimento di una sola delle quattro sezioni dell’Infanzia, non è dato soprattutto conoscere in che termini l’attuale sede non garantirebbe il benessere e la tutela della salute dei bambini, a quali rischi siano concretamente esposti i nostri figli.
Ci chiediamo, ritengo lecitamente, come mai si sia, prima consentito l’ingresso dei bambini nei locali oggetto di ispezione (ingresso avvenuto il 10 novembre) e solo dopo, a distanza di quasi un mese, si sia provveduto a verificare l’idoneità dei medesimi locali. Come mai non si è ritenuto opportuno, come sarebbe stato corretto nell’interesse primario dei bambini, compiere antecedentemente al trasferimento nei locali di via XXVII Settembre tutte le valutazioni circa la capienza dei locali tenuto conto che la planimetria dei locali, il numero delle sez. e la composizione numerica delle stessa erano dati ben noti già da tempo. Riteniamo sia altrettanto lecito domandare a cosa sia servito richiedere al Comune di Capo d’Orlando, nella persona del sig. Sindaco dott. Franco Ingrilli’, che venisse prodotta una esaustiva documentazione, come da Sua nota “richieste urgentissime plesso di Via XXVII Settembre (prot. N. 8021/U del 5/112021), attestante l’idoneita’ dei locali e subordinare l’accesso agli stessi solo ed esclusivamente all’ avvenuta presentazione della suddetta documentazione.
Ci domandiamo come mai nella circolare n. 45 del 09.11.2021, preso atto di quanto “scrivono il Responsabile L.L.P.P., arch. Mario Sidoti Migliore, l’Assessore alla P.I. avv. Salvatore Cirilla, e il sindaco di Capo d’Orlando , dott. Franco Ingrilli’,e cioè che -i locali sono agibili per le attività didattiche in presenza, in tempo di pandemia da COVID-19 – le documentazioni presentate sono sufficienti per ospitare le attività didattiche delle quattro sezioni dell’infanzia” constatando inoltre, che il Comune di Capo d’Orlando “ha ottemperato alle richieste del Dirigente Scolastico in ordine alle certificazioni sulla sicurezza nei locali di Via XXVII Settembre”, la SV disponeva la dislocazione delle quattro sezioni di Scuola dell’ Infanzia negli stessi locali che oggi vengono invece oggi ritenuti non idonei.
Dobbiamo dunque ragionevolmente giungere alla conclusione che sino ad oggi la salute e l’incolumità dei nostri figli sia stata messa a repentaglio, qualcuno dovrà pertanto renderci conto di questa gravissima inadempienza
Tutto ciò risulta inaccettabile ed è altrettanto inaccettabile che i nostri figli vengano trattati al pari di pacchi da smistare ora in un luogo ora in un altro, in balia delle più disparate richieste di volta in volta formulata da soggetti diversi, trascurando le ripercussioni che questa continua precarietà ha su tutti i bambini ed in particolare su i più piccoli che mal si adattano a continui e repentini cambiamenti (giova ricordare a riguardo che nella sez interessata dal trasferimento sono presenti bambini che non hanno ancora compiuto i tre anni e che frequentano da anticipatari).
E’ inammissibile che bambini di cosi’ tenera età, che dovrebbero avere certezze e stabilità, debbano affrontare l’ennesimo trasloco, il secondo dall’inizio dell’anno scolastico; già privati della loro sede naturale che sarebbe dovuta essere il Plesso di via Roma attualmente inaccessibile, collocati a inizio anno in una struttura provvisoria quale quella di Via del Fanciullo con tutte le limitazioni e le difficolta’ connesse, trasferiti successivamente negli attuali locali nei quali avevano iniziato ad ambientarsi e che cominciavano a sentire come la “loro scuola” vengono, oggi, nuovamente costretti ad un ulteriore trasferimento.
Per di più, ci viene assegnata una collocazione periferica, lontana dal centro cittadino, ignorando assolutamente le esigenze e i bisogni di quanti genitori hanno optato per un istituto in posizione centrale proprio perché più confacente alle proprie necessità lavorative, logistiche, personali o familiari. Tanto premesso, -chiediamo di conoscere quali condizioni l’Azienda Sanitaria di Messina ha reputato non idonee a consentire il permanere dei bambini negli attuali locali; -rivendichiamo per noi e per nostro figlio il diritto di usufruire del servizio scolastico alle medesime condizioni di praticità e utilità in cui ne usufruiscono i genitori delle altre sezioni che continueranno a frequentare i locali del centro, e non in una condizione per noi maggiormente pregiudizievole, non essendo accettabile che venga fatto pagare alla nostra sezione il prezzo di essere la classe più numerosa. -chiediamo che venga rivista la decisione di trasferire la sez A presso i locali scolastici di Certari e che venga trovata una diversa collocazione in una zona centrale;
Contrariamente a quanto sopra esposto nostro figlio si asterrà dalla frequenza scolastica finchè non si sia trovata una soluzione soddisfacente. Certi di riscontro e ringraziandola sin da ora per l’attenzione