Il governo regionale rinvierà la riapertura delle scuole di tre giorni in Sicilia per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell’aumento dei contagi da Covid.
Il rinvio dell’apertura delle scuole
“Il governo regionale, accogliendo le richieste dell’Anci Sicilia e condividendo la preoccupazione degli oltre 200 sindaci siciliani che proprio ieri si sono riuniti per affrontare il tema del rientro a scuola, ha ritenuto di accogliere la richiesta delle amministrazioni locali e utilizzare ogni strumento giuridico per impedire la riapertura delle scuole in presenza. In assenza di tale intervento i sindaci erano già pronti a intervenire avvalendosi dell’art.50 del Tuel”, afferma Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, a margine della task force regionale riunitasi in queste ore. “La nostra posizione – ha continuato – è stata condivisa da tutti gli operatori del mondo scolastico, consapevoli della necessità di superare l’attuale situazione di confusione generata anche da norme contraddittorie che gli stessi dirigenti scolastici ritengono di impossibile attuazione”. “Per questi motivi – aggiunge – abbiamo invitato il governo regionale, nel rispetto della normativa vigente, ad attivare ogni possibile intervento per evitare un caotico e pericoloso ritorno in presenza degli studenti. La nostra richiesta è stata accolta: la Regione sposterà di tre giorni la riapertura delle scuole riservandosi ulteriori provvedimenti attraverso la convocazione della task force la prossima settimana”
E’ quanto emerge dalla task force regionale riunitasi, alla presenza degli assessori regionali alla salute Ruggero Razza e all’istrizione Roberto Lagalla, che si è conclusa da poco.
Mercoledì prossimo è prevista un’altra riunione della task force. Lo rende noto il Comune di Palermo.