Messina – “L’ormai prossima chiusura del presidio del Giudice di Pace di Tortorici (Messina), rappresenta una grave privazione di una struttura fondamentale per la zona, visto che garantisce un’importante servizio anche per i Comuni limitrofi. Il Ministero di Grazia e Giustizia, infatti, lo scorso 1° dicembre ha emesso un decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 gennaio 2022, dove si dispone la cessazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tortorici a partire dal 26 gennaio. Non abbiamo molto tempo e dobbiamo muoverci al più presto per portare avanti questa battaglia per l’interesse di questa vasta zona della nostra provincia. Riteniamo sia opportuno avanzare tutte le azioni possibili per scongiurare questo nuovo torto per il territorio dei Nebrodi, già fortemente penalizzato in termini di mobilità. Inoltre, la cessazione dell’attività degli Uffici del Giudice di Pace di Tortorici rappresenta un segnale preoccupante perché si va chiudere un presidio di legalità e giustizia. Siamo già al lavoro per chiedere un incontro alla Ministra della Giustizia Cartabia, finalizzato a rivedere la posizione presa e per far comprendere l’importanza che la struttura ha per il territorio, che subirebbe un’altra ingiusta penalizzazione. In questo momento serve unità da parte di tutte le forze politiche, dobbiamo avere la capacità di superare simboli di appartenga e lottare sotto un’unica bandiera: quella del territorio”, dichiarano le parlamentari messinesi del MoVimento 5 Stelle, la *sen. Grazia D’Angelo e gli onorevoli Francesco D’Uva e Antonella Papiro*.