Alle 9,30 la cabina di regia, a seguire il Consiglio dei ministri. Taglio degli aumenti anche per le imprese
Roma 21.01.2022 – Le misure che il Governo metterà in campo per ridurre gli aumenti delle bollette avranno un valore complessivo di almeno 4 miliardi di euro. Secondo quanto si apprende mentre i tecnici sono ancora al lavoro sui dettagli, nel provvedimento di domani, che dovrebbe essere un unico decreto, ci sarebbe il rinnovo delle aste delle CO2 e anche la riduzione degli oneri di sistema attraverso la cartolarizzazione di una parte di essi. La prima misura dovrebbe valere 1,5 miliardi, la seconda 2,5. Gli interventi varranno anche per le imprese. Per i sostegni ai settori in difficoltà verranno stanziati invece circa 1,3 miliardi.
“I precedenti di tassazione degli extraprofitti che abbiamo avuto in passato poi hanno avuto problemi di costituzionalità. Non è banale definire cosa sono e da cosa sono determinati. E’ uno studio che si sta facendo per vedere se ci sono le condizioni per chiedere questo aiuto particolare alle imprese che dovrebbero essere avvantaggiate dalle stesse cose che stanno facendo del male agli altri. E’ uno studio ancora in corso, non credo che entrerà in questo decreto”. Lo ha detto la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra a RaiNews 24 Economia alla vigilia del cdm che dovrebbe tenersi “domani pomeriggio”.
Nel decreto di domani “ci sarà un intervento significativo” che “cercherà di fare un primo passo a sostegno soprattutto delle imprese che stanno incontrando grosse difficoltà”. C’è poi “anche un intervento specifico per gli enti locali che hanno una bolletta significativa per sostenere servizi di interesse generale”. Lo ha detto la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra a RaiNews 24 Economia. L’intervento, spiega, “è diretto alla riduzione degli oneri di sistema, che sono i costi fissi che ci sono in bolletta, in parte attraverso defiscalizzazioni, e sarà un intervento abbastanza sostanzioso”, nell’ordine dei 4 miliardi.
Il decreto sostegni all’ordine del giorno del Cdm di domani è “un primo intervento” che “deve essere fatto con risorse a disposizione”, senza ricorrere a scostamenti. “La selezione degli strumenti è pensata per arrivare il prima possibile a destinazione, si farà ricorso a strumenti già utilizzati, potrebbe essere il credito agli affitti o la riduzione dell’Imu, un sostegno attraverso il rifinanziamento di fondi esistenti e un intervento per facilitare, dove necessario, il ricorso alla cassa integrazione”. Lo ha detto la sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra, a RaiNews24 Economia, parlando in particolare delle misure a favore del turismo.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato questa mattina a Palazzo Chigi il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Durante l’incontro è stato affrontato il tema delle misure all’esame del Governo per far fronte ai rincari nel settore dell’energia. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Hanno partecipato il Sottosegretario alla Presidenza, Roberto Garofoli, il capo di Gabinetto Antonio Funiciello e il Direttore generale di Confindustria, Francesca Mariotti.