Nata una decina di anni fa da un’idea di una maestra di Udine, l’iniziativa punta a sensibilizzare sull’autismo e sull’inclusività
Se vi siete imbattuti in grandi e piccoli che oggi indossavano calzini diversi tra loro, sappiate che non avete avuto le traveggole. E no, non c’è nessuna nuova moda che impazza in città. Tantomeno un problema di lavatrici. La spiegazione è più semplice ed eticamente nobile. Oggi è la “giornata dei calzini spaiati”.
Nata una decina di anni fa da Sabrina Flapp, maestra di una scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, l’iniziativa punta a sensibilizzare sull’autismo e altre diversità in un messaggio di inclusione e solidarietà.
Perché i calzini spaiati?
Perché due calzini anche se diversi tra loro in forma e colore assolvono alla loro funzione perfettamente.
Quando si celebra
La data sul calendario è quella del primo venerdì di febbraio. La scelta di non individuare un giorno fisso è legato alla possibilità di permettere ai bambini delle scuole di poter aderire ogni anno.