A causa dell’aumento alle stelle del prezzo del carburante a partire da lunedì prossimo, 14 marzo, le aziende di autotrasporto sospenderanno in tutta Italia i loro servizi, rischiando di bloccare gli approvvigionamenti in negozi e supermercati di tutto il Paese.

Pure le stazioni di rifornimento sono state prese d’assalto, il timore di rimanere senza carburante nella propria vettura ha portato gli automobilisti a riversarsi presso le pompe di benzina.

Sembra quasi di rivivere le scene che hanno caratterizzato i primi giorni di lockdown di due anni fa, quando ad essere preso di mira fu soprattutto il lievito di birra.

“Lo stop dell’autotrasporto può provocare danni incalcolabili alla filiera agroalimentare in un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su strada, mettendo a rischio i prodotti più deperibili, dall’ortofrutta al latte, ma anche alimentando una pericolosa psicosi negli acquisti sugli scaffali dei supermercati”, afferma la Coldiretti.

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