Giunto alla sua sesta edizione, il Festival Internazionale della fotografia del Mediterraneo “Marenostrum” alla fine dello scorso anno è approdato per la prima volta anche all’interno della Città Metropolitana di Palermo con una mostra installata all’interno della Fondazione Sant’Elia che è rimasta visitabile dal 20 novembre al 12 dicembre 2021. In questi anni il festival ha ospitato al suo interno importanti mostre fotografiche firmate dai nomi più prestigiosi nel panorama della fotografia internazionale. Si tratta di progetti fotografici che hanno come focus il Mediterraneo e che documentano catastrofi umanitarie, migrazioni, guerre, carestie, salvataggi in mare. Il mare rimane l’elemento centrale, che raccoglie intorno a sé personaggi, destini, storie di popoli e di civiltà, ma “Marenostrum” racconta al tempo stesso la straordinaria bellezza dei paesaggi, le città che su questo mare si affacciano, le strade, i vicoli, le piazze, i mercati, i colori, i volti di uomini e donne che li popolano. Artisti internazionali hanno partecipato all’edizione palermitana come Afshin Ismaeli, Alessandro Grassani, Olmo Calvo e tanti altri. Ieri pomeriggio Roberto Rubino presidente dell’associazione organizzatrice “I Vicoli del Mediterraneo” insieme a Roberto Marrone co-organizzatore e addetto stampa del Festival, hanno consegnato al sindaco Metropolitano prof. Leoluca Orlando il libro ufficiale della VI edizione ove all’interno vi è la sintesi fotografica della mostra palermitana insieme a degli importanti articoli sul Mediterraneo scritti appositamente per il volume. Il sindaco Orlando visto l’importante evento e l’elevata rilevanza culturale ha sempre condiviso l’iniziativa fin dal primo momento assicurandoci la sua vicinanza e condivisione dell’evento. Il Mediterraneo ad oggi è un importante scenario sia a livello europeo che a livello mondiale dove sono custodite davvero tante problematiche e vicende ma anche tanti luoghi magnifici che lo rendono unico nel mondo. Lo scopo che il festival si pone è quello di sensibilizzare la popolazione, di anno in anno, così da renderla partecipe di un qualcosa che è sotto i nostri occhi soprattutto per il popolo siciliano che vive quotidianamente affacciato sul Mediterraneo. La fotografia essendo qualcosa di reale scattata sul momento è sicuramente il miglior mezzo per poter raccontare ciò che avviene in questo famigerato “Marenostrum”.