Sant’Agata M.llo -Apprezziamo la disponibilità manifestata dall’Assessore regionale alla salute, Avv. Ruggero Razza, a riproporre la richiesta di deroga al Ministero della Salute per la riapertura del punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello. Riteniamo, però, che molto dipenda dalla convinzione con cui questa richiesta viene formulata, e dall’accuratezza dei dati proposti a supporto, circa il volume di attività del reparto, il numero potenziale dei parti di donne provenienti dal bacino d’utenza santagatese, che si avvicina ai 700 annui, ed ancora la geo localizzazione e il disagio orografico del territorio, le caratteristiche dei collegamenti con i comuni dell’entroterra, i tempi di percorrenza, la garanzia della completezza dell’organico.
In ragione di tutto ciò pochi giorni fa, proprio a seguito della nota inviata dal Direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, dott. Andrea Urbani, insieme ai sindaci dei distretti sanitari 31 e 29 dei Nebrodi abbiamo inviato un nuovo sollecito per un confronto con l’assessorato regionale, tornando a chiedere l’inserimento nella rete dei punti nascita siciliani di Sant’Agata Militello, affinché questo diritto venga finalmente concesso alla popolazione del distretto più popoloso della provincia.
Riteniamo decisiva e ci aspettiamo, quindi, soprattutto determinazione da parte del Governo Regionale, senza riserve né esitazioni.

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