Palermo – Si è svolto questa mattina il primo degli appuntamenti che ha visto la partecipazione dei principali movimenti e  organizzazioni femminili presenti a Palermo. L’appuntamento si è tenuto a Palermo presso la piazza Vittorio Veneto (Statua) dove c’è il monumento dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale. “Aderisco all’appello delle associazioni firmatarie – ha dichiarato Rita Barbera – e ribadisco che noi donne vogliamo cancellare il concetto stesso di guerra, antiquato e negativo, che contraddice ogni concezione progressista e umanitaria”. Si parla di negoziati ma non s’intraprendono adeguate strategie diplomatiche necessarie per una reale mediazione che ponga fine al massacro di donne, bambini, uomini e alla distruzione dell’Ucraina. Aumentano le spese militari e l’aggressività verbale che nulla ha a che vedere con la cultura della risoluzione dei conflitti che da decenni è coltivata dal pacifismo e dal femminismo. “L’estraneità delle donne dai luoghi di potere, tutti al maschile, in cui si decidono e si dichiarano le guerre deve essere una prassi da interrompere – continua Rita Barbera – e siamo noi donne, oggi più che mai, a dover fare un passo avanti per cessare di rimanere nell’ombra concessa da quel potere”.

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