Palermo – Nell’ambito del seminario “Palermo: i Quattro Mandamenti tra preesistenze, eterogeneità e bellezza” organizzato da BCsicilia e dalla Rettoria S. Francesco Saverio si terrà giovedì 7 aprile 2022 alle ore 17 la conferenza dal titolo: “All’ombra dei palazzi nobiliari… un groviglio di vicoli e cortili: eterogeneità della popolazione dei quattro mandamenti. Ieri e oggi”.
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia e di don Massimiliano Lo Chirco, Rettore Chiesa di S. Francesco Saverio, è previsto l’intervento dall’Antropologa Rita Cedrini. Il coordinamento dell’iniziativa è a cura di Cinzia Carraro e Caterina Giordano. Gli incontri si terranno presso la Chiesa S. Francesco Saverio  in Via S. Francesco Saverio a Palermo.
Il programma prosegue poi con l’ultima conferenza, che si terrà giovedì 21 Aprile alle ore 17 con una lezione di Marcello Panzarella, Ordinario del Dipartimento di architettura Università di Palermo, dal titolo “Palermo, Centro storico: la tremenda bellezza”.
La città è sempre il risultato del diktat dei tempi della storia. Le architetture che disegnano lo skyline non sono soltanto un prodotto estetico che recita i moduli stilistici di una temperie artistica, ma le ragioni del costruire di società che hanno gestito il potere. Le dimore storiche conservano l’organizzazione spaziale di ambienti che segnano le ragioni del vissuto.
Retaggio di quel passato, le dimore svelano le esigenze di un mondo che se ha esaurito il suo compito storico rimane testimonianza tangibile dello scenario di un mondo dove le regole dell’apparire erano valori ineludibili. La toponomastica oggi ricorda come nel tempo la città si sia trasformata nel rapporto dialogico che corre tra permanenza e innovazione, tra tradizione e nuove sollecitazioni. Esplorare le spazialità del vissuto di antiche dimore consente di comprendere l’organizzazione sociale, la qualità della vita, il gusto di un’epoca che facevano delle case aristocratiche un microcosmo, proiezione del più vasto macrocosmo sociale e politico.
Rita Cedrini ha insegnato Antropologia Culturale nell’Università degli Studi di Palermo. E’ stata consulente della Regione per la BIT di Milano, del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo per l’organizzazione dei grandi eventi dell’Ateneo, componente il Consiglio Regionale dei Beni architettonici e paesistici, componente la Commissione Regionale del REI, consulente del Commissario Straordinario del Comune di Palermo per le attività culturali relative al centro storico.
Consulente il Consiglio per i beni culturali delle Forze Armate di Palermo. Per la Regione ha progettato e realizzato il recupero dell’ex stabilimento Florio di Favignana e il censimento dei bagli della Sicilia. Da oltre 10 anni fa parte del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia. E’ autrice di oltre 130 pubblicazioni. Ha organizzato esposizioni e tenuto conferenze a New York, Los Angeles, Parigi, Parnu, Zagabria, Marsiglia, San Pietroburgo, Tuni­si.

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