Una delegazione dei sindaci composta da tre rappresentanti del distretto di
Sant’Agata di Militello e due di Mistretta Bruno Mancuso, Tatà Sanzarello, Salvatore
Oriti, Maurizio Zingales e Nino Letizia è stata accolta ieri dall’Assessore alla Salute
Ruggero Razza nella sede di via Ottavio Ziino, con l’insediamento del tavolo tecnico
in attuazione delle delibere già approvate dalle amministrazioni dei due distretti 31 e
29 con competenze sui presidi ospedalieri di Sant’Agata di Militello e Mistretta
Disteso e costruttivo il confronto che ha visto esporre da parte della delegazione dei
Sindaci le tante criticità che investono l’offerta di servizi sanitari dei due distretti
riguardanti il comprensorio dei Nebrodi. Tema centrale dell’incontro è stato il punto
nascita di Sant’Agata Militello su cui, a seguito della recente nota del Ministero della
Salute a firma del Direttore Urbani, si sono riaccesi i riflettori e per cui è stata
ribadita per l’ennesima volta la valenza ed insostituibilità del servizio per la vasta
utenza dei Nebrodi.
L’Assessore ha illustrato la proposta da trasferire al tavolo del Comitato Percorso
Nascite regionale che si riunirà giorno 20 per rielaborare il documento di richiesta
della deroga, da trasmettere al Ministero per il parere di rito.
Riguardo alla riapertura del punto nascita, nelle more del parere, l’Assessore ha
comunque assunto l’impegno a trovare le soluzioni più opportune per l’adeguamento
strutturale, già dotato di adeguata copertura finanziaria mentre, riguardo le
competenze di ordine gestionale e dotazione di personale, lo stesso Assessore ha già
attivato un percorso di verifica finalizzato all’acquisizione degli standard previsti per
rendere il servizio in linea con i requisiti di efficienza e sicurezza.
A conclusione dei lavori i Sindaci hanno consegnato un documento, esaustivo nella
rappresentazione delle tante criticità, raccolte anche grazie al contributo di quanti
quotidianamente impegnati all’ interno degli ospedali e dei distretti di riferimento.
Le richieste degli operatori sanitari sono state trasferte direttamente all’Assessore
che si impegnato a trasmetterle agli uffici per le verifiche di rito e i provvedimenti
consequenziali. La delegazione si riunirà fra tre mesi così come previsto nelle
delibere che hanno istituzionalizzato le funzioni del tavolo tecnico.