Si è conclusa ieri a Roma con l’ultima tappa di “Futuro al Lavoro”, la conferenza programmatica dell’Ugl, dopo gli incontri svolti a TORINO, BARI, MESTRE e CATANIA. Una piattaforma di proposte per affrontare la prossima stagione congressuale che segnerà la seconda metà di questo anno. “Abbiamo costruito molto e siamo pronti, con la nostra classe dirigente, con le donne e gli uomini dell’Ugl a rilanciare la sfida – dice il segretario generale UGL Francesco Paolo Capone – La tutela del lavoro e i nuovi diritti, la sicurezza senza sconti e la transizione green senza pregiudizi, lo stato sociale e la Partecipazione, l’Europa del Lavoro, sono la base del programma con il quale mi candido a guidare l’Ugl per i prossimi quattro anni. L’obiettivo dell’incontro è quello di definire le linee programmatiche dell’azione sindacale che caratterizzano le prossime battaglie dell’Ugl e, al contempo, raccogliere indicazioni sullo stato di salute di ogni territorio in termini economici, sociali e occupazionali. Qui abbiamo affrontato il tema della partecipazione come elemento per dare forza all’economia reale. A livello occupazionale – ha aggiunto – possiamo avere una svolta solamente ripensando ai modelli di lavoro attuali e alle relazioni industriali. Pertanto, come sindacato Ugl continueremo a sostenere l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione italiana, fino ad ora mai applicato, che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Auspichiamo, inoltre – ha concluso Capone – la convocazione di un tavolo nazionale per discutere degli investimenti previsti dal Pnrr e delle politiche industriali indispensabili per rilanciare il Mezzogiorno.”