Parte dal MiCo di Milano, il Centro congressi più grande di Europa, la Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia iniziata ieri pomeriggio dal titolo simbolico “Italia, energia da liberare. Indipendenza, libertà, crescita. Appunti per un programma conservatore”. In apertura i saluti istituzionali del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, seguiti dalla relazione introduttiva del presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. L’hanno ascoltata per 70 minuti i 4.600 delegati di Fratelli d’Italia tra parlamentari, amministratori e dirigenti locali, presidenti di circolo giunti da tutta l’Italia. “Crediamo che questo sia il tempo delle donne”, ripete Giorgia Meloni, proiettandosi alla leadership del centro-destra nelle prossime Politiche del 2023. Che gli altri partiti di centro-destra lo approvino o meno, oggi non sembra una conditio sine qua non; certamente è un obiettivo raggiungibile e non più aleatorio perchè i tempi ed i fatti degli ultimi anni hanno permesso agli italiani di conoscere meglio la Meloni così come meglio hanno potuto conoscere le altre forze politiche in campo di destra, di centro e di sinistra. La domanda rimane sempre la stessa: L’Italia è matura per farsi guidare da una combattente donna? E comunque, da una donna che a sua volta gode della fiducia massima di “fedelissimi” consiglieri (Crosetto, Lollobrigida, Donzelli, Fazzolari, Delmastro, Rotelli).

Nella giornata di oggi, sabato 30 aprile, nelle sale del MiCo si terranno tavoli tematici per approfondire e declinare, anche grazie alla partecipazione di esperti e osservatori, i temi programmatici della Conferenza. Ogni tavolo sarà introdotto e coordinato da esponenti di Fratelli d’Italia. Nove i tavoli: 1) L’Europa o è confederale o non è; 2) La Terra dei Padri; 3) La cultura della libertà; 4) Indipendenza nazionale, garanzia di benessere; 5) Famiglia, cuore d’Italia; 6) Ambiente e futuro; 7) Liberi di creare ricchezza; 8) Si vis pacem, para iustitiam; 9) Per un nuovo patto di sviluppo. La terza giornata della kermesse, che coincide con la festa del Primo Maggio, si aprirà con un concerto diretto da Beatrice Venezi nel corso del quale Fratelli d’Italia darà simbolicamente voce ai milioni di lavoratori – autonomi, professionisti, artigiani, commercianti e agricoltori – privi di forme di garanzia. Chiuderà la conferenza programmatica la relazione finale del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che tirerà le conclusioni della convention e lancerà le prossime sfide dei conservatori.