Messina – I fondi specifici della determinazione di risultato per personale sanitario dell’Asp sono inadeguati rispetto a tutte le altre aziende sanitarie della città di Messina. A dirlo sono la Cisl Messina e la Cisl Medici Messina che riaccendono i riflettori sulla situazione rischia di creare un disincentivo dell’offerta sanitaria da parte della struttura. Una presa di posizione che nasce dopo la riunione che si è tenuta lo scorso 9 maggio presso l’aula multimediale di Pistunina sulle “retribuzioni di risultato per gli anni 2019/20”. In quella occasione è emerso che l’Azienda ha costituito un gruppo di lavoro che si occupa di fondi specifici per la determinazione di risultato dell’intero personale e che ha portato il recupero dell’ulteriore fondo pari al 50% del dovuto. «Pur apprezzando lo sforzo dell’Azienda per aver previsto questi fondi aggiuntivi – ha sottolineato il segretario generale della CISL Medici Giuseppe Costa nel corso del suo intervento – questi appaiono insufficienti. Infatti non si riesce a capire perché l’ASP di Messina, nonostante la sua importanza e le sue dimensioni aziendali, non attragga fondi sufficienti rispetto a tutte le altre Aziende sanitarie della città di Messina. Si chiede pertanto che il valore economico della retribuzione accessoria e dei relativi fondi contrattuali siano adeguati». Ad esprime preoccupazione è anche la Cisl Messina. «La non ricostruzione del fondo accessorio – ha detto il segretario generale Antonino Alibrandi – è la conseguenza, anche, della mancata approvazione della pianta organica. Per tale motivo sollecitiamo, a tutela dell’intero personale sanitario dell’ASP di Messina, un approfondimento sulla questione da parte dell’Assessorato regionale»

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