Il testo è stato illustrato (Camera di Commercio di Palermo 27-5-2022) dall’Assessore Regionale alle Autonomie Locali avv. Marco Zambuto e dal Segretario Regionale Assostampa Sicilia Roberto Ginex, coadiuvato da Vito Orlando Presidente GUS (Gruppo Uffici Stampa di Sicilia) che, in questi mesi, hanno seguito passo dopo passo il conseguimento dell’intesa che dà certezze giuridiche e lavorative ai giornalisti impegnati negli Uffici Stampa pubblici.
Una grande conquista giuridica dopo anni di incertezze e sovrapposizioni di competenze tra provvedimenti <nazionali> e <regionali> che in questi ultimi 10 anni hanno alimentato numerosi contenziosi ai giornalisti pubblici.
Ora la Direttiva fornisce alla Pubblica Amministrazione Siciliana (Comuni, ex Province, enti pubblici regionali) gli indirizzi di coordinamento, organizzazione e monitoraggio delle strutture e le attività applicative della L. 150/2000 e seguenti (recepita dalla Regione Siciliana con L.R.2/2002) in materia di informazione e comunicazione pubblica, differenziando le attività degli Uffici Stampa, dei Portavoce e dell’URP, specificando l’obbligo di utilizzare i giornalisti pubblici e fissando la relativa retribuzione.
Nelle amministrazioni locali di piccole dimensioni (inferiori ai 10.000 abitanti) gli Uffici Stampa potranno essere costituiti in forma consorziata e/o associata tra enti locali che raggruppano una popolazione residente non inferiore ai 15.000 unità.
In attesa della definizione dei profili professionali ed economici da parte ARAN Sicilia, la Direttiva evidenzia che sarà garantita la conferma dell’accordo collettivo regionale stipulato ai sensi dell’art. 127 comma 2) pubblicato nella GURS 54/2007.
(penultimo comma pag.4 direttiva)