Si è conclusa sabato 28 maggio a Sinagra l’iniziativa nazionale del “Maggio dei libri” con la presentazione del libro della giornalista reggina Letizia Cuzzola “Foss’anche un romanzo” (Città del Sole edizioni, 2021). L’autrice ha incontrato il pubblico presso la sede della Pro Loco, in Contrada Vecchia Marina, introdotta e moderata dalla Presidente Vincenza Mola.
A dispetto delle classiche presentazioni dei libri, l’atmosfera che si è creata è stata familiare: “Foss’anche un romanzo” è la storia di una rinascita, un piccolo manuale per ritrovare le energie necessarie dopo un lutto figlio di questi tempi di costrizione. L’autrice narra della sua esperienza di figlia costretta a lasciare la madre in ospedale per un malore, subito dopo il primo lockdown del 2020, per poi ritrovarla in obitorio senza averne notizie per due mesi. La perdita che si amplifica nel non poter avere alcun contatto per via delle norme anticontagio nel momento più doloroso; la solitudine di una vita nuova da reinventare e ricostruire. 365 giorni per tornare a rinascere, ripartorirsi.
Durante la cordiale chiacchierata è stato letto un passo dal libro, un augurio a riprendere in mano la propria vita, imparare ad amarla e reinventarla senza perdere mai la speranza e il sorriso.
«Esiste un circo itinerante di acrobati ed equilibristi esistenziali che hanno bisogno della scrittura anche più dell’aria che respirano. Letizia appartiene a questo circo benefico. Un manuale di istruzioni alla rinascita sotto mentite spoglie. Sono sicuro che lo porterete con voi spesso e altrettanto spesso lo sfoglierete. Lo sento. Perché nessuno di noi del circo scrive mai parole di salvezza che vorrebbe capire solo lui»: questa la quarta di copertina tratta dalla postfazione dello scrittore Ettore Zanca, un’esortazione alla lettura che, come tutte le cose semplici, può essere utile a fare grandi passi.

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