Messina – Si è concluso a Palazzo dei Leoni il “Focus sui cantieri temporanei e mobili”, organizzato dalla Città Metropolitana di Messina e rivolto a tutti i Responsabili degli Uffici Tecnici delle Stazioni Appaltanti del territorio provinciale. Nel corso del meeting sono stati approfonditi gli effetti della nuova normativa, introdotta dalla Legge 215/2021, che ha rafforzato le modalità di controllo sulle irregolarità nei cantieri edili da parte degli Enti ispettivi, attribuendo il potere di immediata sospensione delle attività delle imprese e il divieto di contrattazione con le Pubbliche Amministrazioni. Ad aprire i lavori è stato il Commissario Straordinario, ing. Leonardo Santoro, che ha rimarcato l’importanza del ruolo rivestito non solo dai Responsabili delle Stazioni Appaltanti ma anche da tutte le figure che sono coinvolte nelle attività cantieristiche: coordinatori della sicurezza, direttori dei lavori e preposti sono chiamati a vigilare per garantire la massima prevenzione. “Siate testimoni della prevenzione” ha sottolineato il Commissario Santoro, rivolto al pubblico presente, composto in massima parte da componenti delle Stazioni Appaltanti.A seguire sono intervenuti la dirigente avv. Anna Maria Tripodo, che ha rivendicato il ruolo di coordinamento territoriale rivestito dalla Città Metropolitana di Messina, e il Viceprefetto dott. Carmelo Musolino che, nel portare i saluti del Prefetto, ha voluto ricordare come la Prefettura di Messina, promuovendo il “protocollo di intesa per la promozione e regolarità della sicurezza del lavoro nel settore edile” abbia voluto mettere in campo risorse importanti per contrastare al massimo il fenomeno dell’infortunistica e delle morti nei luoghi di lavoro che, ancora oggi, presenta numeri rilevanti. Il Presidente dell’Organismo Paritetico Territoriale di Messina, geom. Gaetano Mancuso, ha sottolineato l’attività di formazione e informazione che continua a svolgere nei cantieri di tutto il territorio provinciale nei confronti del personale sia delle imprese che degli enti committenti. A lanciare un allarme sulle situazione delle imprese edili del territorio provinciale è stato il presidente dell’Ance, geom. Giuseppe Ricciardello, che, pur condividendo gli obiettivi di prevenzione della salute con l’introduzione della Legge 215, non ha mancato di ricordare come i numerosi avvenimenti straordinari degli ultimi tempi rischiano di rendere insostenibile la sopravvivenza delle piccole e medie imprese del comparto edilizia, in attesa di rilevanti interventi legislativi compensativi dei notevoli costi delle materie prime. I contenuti della Legge 215 e lo stato di attuazione e applicazione sono stati esposti dall’ing. Venerando Lo Conti, Responsabile della Direzione territoriale dell’Ispettorato del Lavoro, e dalla dr.ssa Edda Paino, Direttrice Spresal Messina, che si sono soffermati sulle violazioni che possono comportare l’immediata sospensione delle attività delle imprese nei cantieri temporanei e mobili. Le relazioni dei responsabili degli Organi di Vigilanza hanno avviato una partecipata discussione, coordinata dal Segretario Nazionale dell’Opt Messina Giuseppe Moroso, nel corso della quale sia l’ing. Lo Conti che la dr.ssa Paino hanno chiarito alcuni aspetti critici emersi negli interventi, in particolare sulle attività di formazione e addestramento, sui compiti e gli obblighi dei preposti e sulle attività di vigilanza che devono esercitare gli Enti committenti e le Stazioni Appaltanti, allo scopo di ridurre al minimo il rischio di sospensione dei cantieri. A chiudere i lavori è stato il Responsabile del Servizio Prevenzione della Città Metropolitana di Messina, dott. Sandro Mangiapane, che, nel ringraziare i relatori e il pubblico presenti, ha confermato la disponibilità di Palazzo dei Leoni a promuovere nuovi incontri con tutto il territorio provinciale per verificare lo stato di attuazione della Legge 215 anche a distanza della sua emanazione.