Patti – Sono tre gli spettacoli in programma la prossima settimana nel cartellone del Tindari Festival che si svolgeranno sia al teatro antico, ma anche sul territorio comunale. Si comincerà domenica 24 luglio alle ore 21 con “Conversazioni e poesia nella villa romana” a cura dell’Associazione “Salvatore Quasimodo” di Patti. Una serata di poesia e di magica atmosfera all’interno del sito archeologico di Marina di Patti con ingresso gratuito.
Il giorno successivo, lunedì 25 luglio, alle ore 21, andrà in scena presso l’ex convento San Francesco lo spettacolo “Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte” del pattese Simone Corso. Lo spettacolo prende forma dalla vicenda del pensionato Antonio Stano deceduto allʼospedale di Taranto dopo aver passato giorni dentro casa senza sfamarsi. A Manduria, dove abitava, Antonio era chiamato “il Pazzo” per i suoi problemi psichici. Era diventato vittima di una baby gang ed era arrivato al punto di chiudersi in casa per non incontrare più quei giovani che lo perseguitavano con continue violenze. L’opera cerca di indagare le dinamiche sociali che la connotano: i beni di consumo e la cultura audiovisiva prima, i social poi.
La tre giorni di spettacoli si chiuderà con “Dedalo e Icaro” in programma al teatro antico di Tindari martedì 26 luglio alle ore 21. L’opera, diretta da Giacomo Ferraù e Francesco Frongia, racconta la storia di un padre e un figlio autistico. Il labirinto in cui Dedalo ed Icaro sono imprigionati è la metafora mitologica ed esplicativa delle difficoltà esistenziali incontrate. Come Dedalo che cerca di far uscire Icaro dal labirinto, questo padre contemporaneo cerca di far emancipare il figlio, di educarlo al futuro, quando non potrà più occuparsi di lui. “Dedalo e Icaro – ha spiegato il direttore artistico Tindaro Granata – rientra nel Progetto Somiglianze, una sezione dedicata a tutte quelle persone che la società definisce “diverse” dalla maggioranza. Diversità, disabilità, limitazione di ordine fisico e mentale, definiscono un confine netto tra noi (normodotati) e loro. Per interrogarci su cosa è una somiglianza, o una diversità, ogni anno dedicheremo un progetto a loro, a quelle persone che hanno bisogno di cure e attenzioni particolari”.
I biglietti possono essere acquistati direttamente al botteghino del Teatro Greco di Tindari o al botteghino dell’Ex Convento di San Francesco, prima dello spettacolo; oppure possono essere acquistati in prevendita sul sito di tickettando:https://www.tickettando.it