Capo d’Orlando – Sono solo 2 i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per il prossimo lunedì alle 10. Solo due le proposte da approvare ma di grande rilievo per la comunità orlandina: 1) Approvazione Rendiconto esercizio finanziario 2020 e della Relazione illustrativa della Giunta e 2) Ricorso alla Procedura di Riequilibrio finanziario Pluriennale (Art.234 bis D.LGS. N.267/2000). Propedeutica alla trattazione dei punti la riunione della IV commissione “Bilancio”, presieduta dalla consigliera Angela Bontempo e partecipata da tutti i componenti: consiglieri di maggioranza Emiliano Amadore, Massimo Reale, Elisa Merendino e di minoranza Renato Carlo Mangano.
Non possono passare inosservate la discussione scaturita nel corso della riunione, svoltasi alla presenza del Presidente del Consiglio Cristian Gierotto e del sindaco Franco Ingrillì, e le dichiarazioni dei consiglieri. E’ consuetudine che al termine della trattazione dei punti il rappresentante di minoranza si riservi di esprimere il voto in Consiglio Comunale, mentre i componenti di maggioranza già s’impegnano ad approvare favorevolmente quanto proposto dall’amministrazione. Con sorpresa, spulciando tra i documenti pubblicati nel sito del comune, salta agli occhi il contenuto del verbale n.5 della IV commissione del 29 luglio scorso. Riportiamo alcuni stralci del verbale n.5, dopo aver contattato telefonicamente il consigliere Reale per chiedergli se volesse aggiungere altre dichiarazioni, ma ha risposto di riportare quelle già espresse in riunione:
In riferimento al primo punto posto all’o.d.g. di cui alla proposta di C.C. 43/2022, interviene il consigliere Mangano […] che chiede alla Presidente se, coerentemente a quanto discusso e condiviso nell’ultima conferenza dei capigruppo, si è provveduto a convocare il Collegio dei Revisori, la Società di assistenza tecnica e di supporto agli uffici finanziari, ecc, perché si era condiviso che in considerazione dei numerosi dubbi sulle corrette procedure da porre in essere a seguito dell’enorme disavanzo finanziario non ripianabile con le procedure ordinarie, si era provveduto a richiedere una relazione esplicativa al Ragioniere Generale, un parere al Collegio dei Revisori dei Conti nel rispetto dell’art.239 del Tuel e del regolamento di contabilità che scongiurasse lo stato di dissesto e quindi il consequenziale avvio delle procedure di riequilibrio finanziario pluriennale.
La superiore richiesta a tutt’oggi si ritiene ulteriormente necessaria e indispensabile per un corretto esame dei documenti finanziari posti all’o.d.g. sia perché il Collegio dei Revisori dei Conti con la relazione integrativa al parere precedente espresso al Rendiconto 2020 ha confermato ed evidenziato tutte le gravi criticità rappresentate dalla Corte dei Conti con la Deliberazione n.96/2022, nonché per il mancato parere alla proposta di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (prop. n.44 del 18/07/2022) in quanto si è riservato di “esprimersi compiutamente sulla sostenibilità del piano al momento della presentazione che dovrà essere deliberata entro 90 giorni dalla deliberazione di adesione”; ciò dimostra ancora una volta l’importanza della richiamata richiesta nella conferenza dei capigruppo di far partecipare
nella seduta odierna per i dovuti chiarimenti il Collegio dei Revisori e la Società INNOVA PA per rassicurare ogni componente della commissione in considerazione che il prossimo 8 Agosto l’intero Consiglio Comunale dovrà pronunciarsi con un voto favorevole o sfavorevole alle richiamate proposte di deliberazione.
Evidenzia altresì, che la richiamata giustificazione per non emettere il parere è alquanto inquietante, stante che, in tutti gli altri Enti Locali consultati dal capogruppo che hanno proceduto con il ricorso alla procedura di riequilibrio, le proposte di deliberazione sono tutte corredate da formale e dettagliato parere del Collegio dei Revisori dei Conti.
A tale proposito chiede al Presidente di acquisire a verbale sia le convocazioni dei richiamati professionisti che le dovute giustificazioni per l’immotivata assenza in quanto il deprecabile comportamento non fa altro che incrementare i dubbi da parte degli unici responsabili delle decisioni, cioè l’intero Consiglio Comunale, che inevitabilmente deve deliberare o positivamente o negativamente. Pertanto, per scongiurare inevitabile e non più inconsapevole responsabilità chiede sommessamente alla commissione di aggiornare la seduta ad un qualsiasi altro giorno per consentire la partecipazione dei richiamati professionisti, che tra l’altro sono anche i consulenti del Consiglio Comunale (Collegio dei Revisori dei Conti) anche in considerazione che il Consiglio Comunale si svolgerà il prossimo 08/08/2022 e quindi fra 10 giorni; un termine consono per adempiere alla legittima richiesta del capogruppo di CambiAmo Capo che si è limitato a esplicitare e dettagliare quanto si era condiviso nell’ultima conferenza di capigruppo. Su richiesta del capogruppo Mangano, il Presidente riferisce di aver adempiuto a quanto richiesto dal Capogruppo, di cui alla nota prot. 22556 del 25/07/2022 e successiva nota prot. 22707 del 26/07/2022 alla quale non si è avuto alcun riscontro. […] Nel frattempo partecipa alla seduta di commissione la Responsabile dell’Area Economico Finanziaria dott.ssa Antonella Micale su richiesta del consigliere Mangano, il quale chiede se alla stessa risulta comunicazione di cui alla nota 22707/2022. La dott.ssa Micale conferma di non aver ricevuto riscontro da parte del Collegio dei Revisori e della società INNOVA PA. Interviene il Sindaco che, preliminarmente, evidenzia che già nella risposta che il Segretario Comunale e la dott.ssa Micale hanno immediatamente dato al Presidente del Consiglio è evidente che nell’ultimo periodo è stata effettuata una simulazione per verificare l’effettiva sostenibilità del piano di riequilibrio. Chiede di intervenire il capogruppo Mangano per chiedere al Sindaco di sapere sulla base di quali documenti finanziari gli uffici hanno provveduto alla simulazione per la sostenibilità del Piano di Riequilibrio. Il Sindaco conferma per completezza che la simulazione è stata effettuata sul Rendiconto 2020 e sulla proiezione del Consuntivo 2021 già predisposto dagli uffici e non ancora inviato per l’approvazione della Giunta, in quanto si attende l’approvazione Comunale del Consuntivo 2020.
Il Consigliere Mangano dissente dalle dichiarazioni del Sindaco sulle regolarità delle procedure e sulla eventuale interpretazione della nota 22746 del 26/07/2022 a firma della Responsabile Area Economico Finanziaria Dott.ssa Antonella Micale con il visto del Segretario dott.ssa Caliò che certificherebbe la sostenibilità del piano di riequilibrio perché è in palese contrasto con le inderogabili prescrizioni della Corte dei Conti n.96/2022; infatti, contrariamente all’iter indicato dal primo cittadino l’Organo di Controllo Regionale evidenzia che l’Ente prima di procedere a qualsiasi piano di riequilibrio deve prima adeguare in via amministrativa il risultato di amministrazione dei documenti finanziari precedenti al rendiconto 2019 e di procedere con l’approvazione del rendiconto 2020 e 2021 e tutti gli altri documenti finanziari previsti dalla normativa vigente e quindi del previsionale 2021/2023; con facoltà di avvalersi della proroga al 30/08/2022, per il previsionale 2022/2024. Tutto ciò, sostiene il capogruppo Mangano, perché non si può affrontare un piano di riequilibrio se non si è in condizioni di conoscere la reale situazione economico finanziario dell’Ente Locale; così come stabilito dalla normativa vigente che non prevede un riequilibrio a rate. Il Sindaco interviene dicendo che chiaramente l’approvazione del piano di riequilibrio dovrà avvenire con l’approvazione del Rendiconto 2021 ma comunque si può procedere all’iter del piano di riequilibrio.
Il consigliere Mangano prende atto della condivisione anche del Sindaco delle precedenti argomentazioni esplicitate dal capogruppo di CambiAmo Capo e si rivolge alla Responsabile Area Economico Finanziaria dott.ssa Antonella Micale per richiederle formalmente la copia di tutta la documentazione finale e propedeutica per giustificare il documento di sostenibilità del piano di riequilibrio nonché il rendiconto 2021 che il Sindaco ha comunicato che gli uffici hanno già elaborato e che nei prossimi giorni sarà trasmesso alla Giunta Municipale per la conseguente approvazione.
E’ del tutto pleonastico che la richiamata documentazione deve essere presentata nei primi giorni della prossima settimana per consentire al richiedente e comunque a tutti i colleghi consiglieri di poter visionare e studiare al fine di potersi pronunciare, serenamente e compiutamente al prossimo Consiglio Comunale del 08/08/2022.
Il consigliere Mangano in merito al rendiconto 2020 e al rendiconto tari 2020, dopo ampia e approfondita discussione con il sindaco, con la Responsabile dell’Area Economico Finanziaria e i Consiglieri, chiede che si apportino al rendiconto 2020 le opportune correzioni perché è noto a tutti che il costo dei servizi ambientali da ripartire a tutti i cittadini al 100% è di euro 2.800.000 circa e non 3.900.000, come fatturato agli utenti contribuenti ad oggi morosi sospesi, determinando un credito presunto non veritiero di circa unmilionecento, che a giudizio del capogruppo di CambiAmo Capo va immediatamente revisionato il rendiconto 2020. Evidenzia altresì che non si può accogliere la richiesta del Sindaco di rinviare al PEF Tari 2023 la richiamata revisione della Tari 2020, stante che si potrebbe configurare un falso in bilancio perché sono ampiamente scaduti i termini di legge, avendo già deliberato in Consiglio Comunale sia il PEF Tari 2021 e 2022.
La dott.ssa Micale rappresenta che allo stato non è possibile procedere a tale richiesta in quanto non è stato eseguito l’annullamento della rata.
Il sindaco in aggiunta dichiara che la variazione inerente la differenza del piano finanziario e l’effettivo ruolo incamerato, sempre con riferimento al 2020, potrà essere considerato nell’approvazione della variazione del piano finanziario tari 2023 e che tale impegno sarà assolutamente saldato da parte dell’amministrazione. Apprezza il rilievo del consigliere Mangano e la narrazione di quanto accaduto, precisando solo che la correzione dell’effettivo ruolo 2020, poteva essere effettuato il secondo anno consecutivo e quindi nel 2022, da un punto di vista normativo. Ovviamente condivide che sarebbe stato giusto se fosse stato possibile, decurtarlo come richiesto dalla minoranza di allora nel piano finanziario 2021. Il capogruppo Mangano contesta le giustificazioni del Sindaco Ingrillì perché ricorda ai presenti che il gruppo di opposizione aveva rappresentato questa criticità sia in occasione del PEF Tari 2020, 2021 e 2022. […] Il Presidente Bontempo, su richiesta del capogruppo Mangano, mette ai voti la richiesta di aggiornare la seduta per le motivazioni sopra esposte.
Esito votazione: Favorevole 1 (Mangano) Contrari 4.
Si dà atto che la proposta di rinvio è stata bocciata e si prosegue mettendo a votazione il primo punto all’ordine del giorno.
Esito votazione : il consigliere Mangano esprime voto sfavorevole per quanto già esposto e che sarà integrato in Consiglio a seguito dei chiarimenti dell’ufficio ragioneria, del Collegio dei Revisori e della Società INNOVA PA, in quanto trattasi di rendiconto infedele.
Il Consigliere Reale si riserva di esprimere il suo voto in Consiglio Comunale alla presenza dei Revisori dei Conti e dell’intero gruppo di maggioranza. Resta inteso che, confortato dal parere dei revisori e dell’ufficio ragioneria, sarà il primo degli undici consiglieri di maggioranza a votare il rendiconto favorevolmente.
I consiglieri Merendino, Amadore e il Presidente stesso si associano a quanto già espresso dal consigliere Reale.
Si passa alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno, prop. n.44/2022. Si mette ai voti la proposta. Il Capogruppo Mangano esprime parere contrario alla proposta n.44/2022 per quanto esplicitato nella proficua e articolata nonché partecipata seduta di commissione e soprattutto perché ancora non sono stati forniti i pareri ed i chiarimenti richiesti nella precedente conferenza dei capigruppo e integrata richiesta nella odierna seduta, per garantire l’intero Consiglio Comunale, senza distinzione tra maggioranza e minoranza tutti impegnati al rispetto delle normative vigenti, comprese le recenti prescrizioni della Corte dei Conti con deliberazione n.96/2022.
I consiglieri Reale, Merendino, Amadore e il Presidente stesso si riservano di esprimere votazione in Consiglio Comunale.