S.Agata Militello, 1 novembre 2022  

Con la sentenza odierna, che conclude la colossale  inchiesta antimafia condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina,  non posso che congratularmi con tutti coloro che – a vario titolo – hanno contribuito all’esito odierno che ha inferto un duro  colpo al lucroso business delle truffe ai fondi comunitari destinati ai pascoli e all’agricoltura.

Da questo momento l’auspicio è che parlare di Nebrodi evidenzi le bellezze naturalistiche che hanno dato vita all’istituzione dell’omonimo Parco regionale, la laboriosità della popolazione residente, il desiderio di dar vita a progetti di sviluppo da parte dei giovani commenta Domenico Barbuzza, Presidente dell’Ente Parco. Il desiderio unanime è di veder riconosciuto questo territorio come fucina di operosità e collaborazione con l’Ente, guida del comprensorio: la ripartenza che vogliamo vede al primo posto la tutela dei valori naturali dell’area protetta conclude il Presidente.

A curare la costituzione di  parte civile  dell’Ente Parco al processo  l’avvocato  Salvatore Meli.

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