Catania 8 Novembre 2022 – Osserviamo, ancora una volta inermi, l’assalto di questi ultimi giorni ai nostri porti e alle nostre coste da parte di migliaia di immigrati clandestini che approfittando dell’Italia “ventre molle d’Europa” stanno sbarcando con e senza autorizzazioni governative.

Il nuovo governo, che in campagna elettorale prometteva “blocchi navali” e stop all’immigrazione china come sempre il capo alla plutocrazia europea sempre pronta a penalizzare la flebile Indipendenza e quel che resta della Sovranità degli Stati, soprattutto di quegli Stati che bisogna colpire ed impoverire duramente per renderli più duttili al globalismo, al multiculturalismo e alla sostituzione etnica con milioni di allogeni provenienti dall’Africa e dall’Asia.

La sinistra starnazzante ha trovato occasione per esibirsi nelle solite pagliacciate con l’accorrere di personaggi che, se non ci fossero queste occasioni create da tali “ONG” che non sono altro che organizzazioni antinazionali pagate dai grandi globalisti apolidi e transumanisti, non avrebbero risalto nemmeno nelle riunioni dei propri condomini dove il più delle volte risultano sconosciuti. Tra i sinistroidi  c’è chi improvvisa un sit-in al porto di Catania e chi si fa la passerella a bordo della Humanity 1. Sono gli stessi che non perdono occasione per gridare continuamente al pericolo fascismo. Gli stessi che si sono inventati la fine della legge 194 e del diritto all’aborto.  Gli stessi che nelle scorse settimane si scandalizzavano quando la polizia bloccava l’assalto dei collettivi alla Sapienza o sgomberava 3.500 sballati al rave party. Gli stessi che applaudivano ai provvedimenti del lockdown cinese e all’emarginazione e discriminazione dei lavoratori e degli italiani non “sierati”. Sono quelli che oggi si schierano al fianco delle Ong e inforcano il vessillo “porti aperti per tutti i migranti”. Tutti in cerca, dopo la batosta elettorale, di un briciolo di visibilità.

Purtroppo non si intravede ancora una forte reazione delle poche forze sane del Popolo Italiano che intimorito da repressione poliziesca e dal bombardamento mass mediatico sembra non avere voglia di scendere in piazza e si accontenta  dei soliti post laconici sui social dove invocano la “loro paladina” che li venga a salvare da questo tsunami immigratorio che si sta abbattendo sull’Italia.

Fermare le imbarcazioni e allontanarle nelle acque internazionali, costringere le navi ad approdare nei porti della loro bandiera di appartenenza, accertare responsabilità e speculazioni sullo sfruttamento del traffico di esseri e di organi umani, sequestrare e disarmare le imbarcazioni che trasgrediscono; Questi i provvedimenti urgenti ed indifferibili!

Forza Nuova ha da sempre preso posizione per una totale chiusura delle frontiere e per una remigrazione degli immigrati sbarcati verso i loro paesi di origine con un massiccio umano rimpatrio. A fronte di questi provvedimento bisogna avviare un vero piano di aiuti verso le economie povere degli altri continenti dove purtroppo oligarchie straricche affamano i loro popoli utilizzando gli aiuti inviati in acquisto di armi e in spese per lusso sfrenato lasciando la stragrande parte della popolazione nella fame e nella miseria.

Il governo italiano e l’Unione Europea anziché fomentare guerre nell’est dell’Europa investano le risorse per aiutare e seguire nello sviluppo economico e sociale le zone di provenienza di questi immigrati che cercano fortuna nei nostri territori andando spesso ad ingrossare le fila del malaffare e creando quartieri ghetto che stanno sfigurando profondamente quelle che erano una volta le più belle città del mondo.

Forza Nuova dice basta agli sbarchi nei porti e sulle coste ed è pronta a mobilitarsi con azioni di protesta contro questa invasione programmata e sostenuta da chi vuole cancellare e sostituire il  nostro Popolo, la nostra Cultura, la nostra Religione e la nostra Identità.