Patti – A comunicarlo è il direttore generale dell’azienda, Giuseppe Pettina. Soddisfatto di questa grande opportunità Giuseppe Pettina, oggi a capo del consorzio stabile Cassiopea, aspetta con ansia e grande entusiasmo la visita dei vertici della Compagnai delle Opere di Sicilia a Patti, per poter presentare loro l’azienda, le iniziative, lo staff operativo, ma soprattutto la grande progettualità in atto. Cosa comunque già avvenuta a fine ottobre, quando Pettina, insieme ad alcuni dirigenti del Consorzio sono stati a Catania, presso la sede regionale dell’associazione imprenditoriale, e hanno incontrato Claudia Fuccio – direttore generale della Cdo – che insieme al presidente Salvatore Contrafatto guida con animo innovativo la Compagnia, progettando con i soci e rendendo operativi progetti dediti al bene comune.

Infatti spiega Pettina è proprio l’idea del “bene comune” che ci ha attratto e ci pone in perfetta sintonia con la “mission” della Cdo. Le attività sinergiche della Cdo Sicilia – per esempio, spiega Pettina – coinvolgono tutti coloro che, lavorando insieme con volontà e identità comuni e operative, scoprono di poter crescere umanamente e professionalmente, facendo esperienza del fatto che il bene del singolo può diventare il bene di tutti. Condividere valori di fondo e le tappe di un percorso significa per Cdo Sicilia credere sopra tutto al valore del network e della condivisione di esperienze, che diventano opportunità di nuove collaborazioni e prospettive di sviluppo della persona, della sua identità, della sua libertà e della sua creatività imprenditoriale. Una mission perfetta sottolinea il direttore generale della Cassiopea, che aggiunge di come in questa associazione ha visto nell’evidenza quella voglia di sostenere gli imprenditori, enti senza scopo di lucro, manager e professionisti nello sviluppo delle imprese e delle attività professionali in un orientamento per il bene di tutti che spesso – sottolinea – manca anche nelle stesse associazioni di categoria. Partecipiamo a questo nuovo progetto, per noi, mossi dal desiderio di affrontare in modo integralmente umano e con strumenti innovativi le sfide imprenditoriali, professionali, socioeconomiche e culturali del nostro tempo e con la Cdo siamo certi che potremo promuovere relazioni, incontri e strumenti atti a favorire l’apertura, la conoscenza e l’accompagnamento a scelte e decisioni fondate e consapevoli. E Pettina conclude aderiamo perfettamente anche a quelle prospettive, sintetizzate in quello che può essere un punto fermo di programma definite “Per una crescita sostenibile” recentemente dette dal Presidente nazionale Guido Bardelli: “Non è la creazione di valore economico, ma la speculazione che spiega in gran parte l’aumento dei prezzi degli asset”. È chiaro come questa crescita non è più sostenibile perché non alimentata dal “lavoro delle mani” usando un’immagine del Papa. Desideriamo come Associazione dare concretezza alle parole di Francesco, aiutando in particolare i giovani a farsi artefici del cambiamento che tutti aspettiamo e desideriamo”.