E’ stato convocato giorno 24/11/2022, dal Presidente Cristian Gierotto, in seduta ordinaria il Consiglio Comunale di Capo d’Orlando per deliberare 5 punto all’ordine del giorno, fra cui il rendiconto anno 2021 e il piano di riequilibrio finanziario 2021 – 2040.
Dopo aver approvato i verbali delle seduta precedente, Il Consiglio ha discusso l’approvazione dei servizi a domanda individuale.
Tutti i punti posti all’ordine del giorno sono stati approvati con i soli voti della maggioranza consiliare, mentre il punto relativo all’estinzione anticipata dei mutui cassa depositi e prestiti in cui è stato previsto un risparmio di circa 105.000,00 euro è stato approvato all’unanimità da tutti i Consiglieri Comunali.
E’ stato fatto rilevare dal Consigliere Comunale di Minoranza Scafidi che sono stati incassati solo 3.600 euro all’anno relativo agli impianti sportivi. Una cifra davvero irrisoria che ha contribuito insieme ai quasi 20 milioni di euro di tasse e tributi non pagati, a portare il Comune di Capo d’Orlando a dover predisporre il piano di riequilibrio finanziario per cercare di scongiurare il dissesto finanziario del Comune Orlandino.
Il Presidente Gierotto ha spiegato il motivo del ritardo sul punto aggiuntivo relativo al riequilibrio poichè è stato inviato alla Presidenza giorno 23 novembre e quindi lo ha inserito immediatamente poichè la scadenza del 25/11/2022 per approvare il piano di riequilibrio, così come confermato dalla Segretaria Comunale, Dott.ssa Caliò, era una scadenza perentoria e non ordinatoria.
Il Capogruppo di Minoranza Mangano ha dichiarato di non volersi avvalere dei 20 giorni previsti dal regolamento comunale per esaminare tutti i documenti posti all’ordine del giorno e pertanto il Consiglio Comunale si è potuto svolgere.
Erano presenti in aula anche due dei tre Revisori dei conti, i quali avevano richiesto alla Ragioniera del Comune Micali un emendamento tecnico al rendiconto di € 2.444.383,00, e quindi il rendiconto è stato approvato dalla sola maggioranza consiliare, con un disavanzo di oltre 46.000.000,00 di euro.
Il Sindaco Ingrillì nel suo intervento ha dichiarato che non c’è tempo in 24 ore per dare il parere sul bilancio 2022, da parte dei Revisori.
Il Presidente Gierotto prima di mettere in votazione il rinvio, ha chiesto al Presidente dei Revisori dott. Spinella, se avesse potuto esprimere il parere in poche ore, ma il dott. Spinella ha dichiarato di non poterlo fare, poichè il bilancio di previsione dovrà essere attenzionato e approfondito in tutti i suoi aspetti dall’intero Collegio e dovrà essere coerente con il piano di riequilibrio, in quanto “se non supportato cade il piano”, chiedendo all’ufficio di ragioneria il preconsuntivo 2022, entro il prossimo mese di gennaio.
A questo punto la maggioranza Consiliare ha bocciato la proposta di rinvio a e il Capogruppo di maggioranza Fardella nella dichiarazione di voto, ha affermato che “forse il dissesto sarà dichiarato fra un anno, un anno e mezzo” ma che è importante approvare il riequilibrio per consentire al Comune di andare avanti.
Una considerazione finale va fatta, nel senso che adesso l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Ingrillì, dovrà seguire alla lettera quanto sarà richiesto dai Revisori Contabili e la Ragioneria del Comune Micali, dovrà monitorare attentamente le entrare del bilancio e tutto l’andamento dei conti pubblici e in particolare la sostenibilità e la congruità del piano di riequilibrio, in quanto in caso contrario alla Commissione Ministeriale e alla Corte dei Conti non resterà altro che chiedere al Comune Orlandino, di dichiarare il dissesto finanziario.