Un edificio composto da tre piani punto di riferimento per la diffusione delle arti e della cultura di tutto il territorio della Sicilia e dei Nebrodi.


L’intervento rientra nella Missione 1 del PNRR “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – Investimento 1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”.
Il Comune di Capo d’Orlando è rientrato nei 123 Comuni finanziati nel mezzogiorno d’Italia (26 in Sicilia, 6 nella provincia di Messina) grazie al progetto presentato qualche mese fa e che mira ad abbattere le barriere architettoniche della struttura polivalente.
L’intervento è finalizzato a migliorare i livelli di fruizione delle strutture funzionali che costituiscono il Centro Culturale Polivalente. Esso risponde alle esigenze, tante volte sollecitate dai numerosi visitatori, di un accesso più agevole a tutti i piani dell’edificio, in grado di consentire a tutti di fruire del patrimonio unico presente nella struttura, nella maniera più completa possibile.
Nel progetto Centro Culturale Polivalente saranno in sintesi realizzati i seguenti interventi: realizzazione del sito web con strumenti dedicati agli utenti con ridotte capacità sensoriali. Al sito WEB sarà connesso un punto informativo e di prenotazione al quale rivolgersi direttamente da remoto.
Saranno realizzati interventi sui percorsi di accesso alla struttura come la realizzazione di una rampa per l’accesso disabili al piano terra Biblioteca, la realizzazione di porte antipanico in modo da consentire un uso facilitato ai soggetti disabili, l’acquisto di arredi per la biblioteca in modo da favorire un accesso facilitato agli scaffali che contengono i libri, gli interventi per rendere tutti i servizi igienici presenti nell’edificio adatti alle esigenze di tutti, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 15KWh che consenta di ottimizzare i fabbisogni energetici dell’edificio, la realizzazione di un ascensore esterno in modo da consentire un accesso facilitato alla Pinacoteca, l’inserimento nel percorso della pinacoteca e nell’antiquarium di strumenti che consentano una fruizione digitale ampliata.
Verrà anche creata nel piano Pinacoteca una Oculus Room in cui sarà possibile vivere a seconda del tipo di disabilità una esperienza VR emotivamente coinvolgente riguardante la millenaria storia dei Nebrodi.
Tutte le fasi progettuali sono state coordinate dal consigliere comunale con delega al PNRR, Massimo Reale che ha seguito personalmente l’iter. “L’esigenza di intervenire per rimuovere le barriere, in parte ancora esistenti, affinché si possa realmente parlare di un Centro culturale Polifunzionale accessibile a tutti, nasce dall’’idea che le barriere architettoniche e informative sono un ostacolo per “chiunque” – quindi non solo per particolari categorie di persone in condizioni di disabilità, ma per tutti i potenziali fruitori del bene” – commenta il consigliere comunale Massimo Reale – è un altro tassello importante che si aggiunge al mezzo milione ottenuto per la digitalizzazione e ai due milioni di euro ottenuti qualche settimana fa per i tre progetti “Farmaci a Domicilio”, “Ine Bike” e “Insieme per lo Sport”. “Devo ringraziare, come al solito, il Sindaco Franco Ingrillì che mi ha dato la delega e che è stato al mio fianco in questo percorso e il Gal Nebrodi Plus del Presidente Francesco Calanna per la sua attività di animazione”
“All’’interno della del Centro sono necessari dei piccoli interventi infrastrutturali necessari per agevolare il movimento dei disabili all’interno della struttura – continua Reale – si è pensato di utilizzare l’apporto delle nuove tecnologie e del digitale per colmare con nuovi servizi le criticità rilevate anche in considerazione dell’impatto ottimale del rapporto costi-benefici apportato dall’intervento proposto”.

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