Non vi è ancora traccia ancora del bilancio di previsione 2022/2024, che nonostante approvato nelle settimane scorse in Giunta Municipale è stato bocciato e rispedito al mittente dal Collegio dei Revisori dei Conti, con un parere contrario chiaro e netto, alla proposta di bilancio stilata dal Responsabile del Servizio Economico Finanziario. 

 Anche per questo motivo è stato predisposto dal Responsabile del Servizio finanziario,  un emendamento tecnico alla proposta di Consiglio Comunale n.86 del 20/12/2022, aggiuntivo all’ordine del giorno della seduta consiliare del 28/12/2022.

Il Responsabile dell’Area Economico Finanziaria, nell’emendamento tecnico ha proposto di modificare la frase “si rende necessario l’utilizzo della quota dell’avanzo vincolato per € 863.774,82 per poter procedere alla manutenzione  di strade piazze che necessitano di interventi urgenti ……..con la frase “Si rende necessario l’utilizzo della quota dell’avanzo vincolato per € 663.774,82, per procedere all’impegno di maggiori costi per fornitura energia elettrica e quindi ha cassato di fatto le somme pari a  € 200.000,00 richieste dal Responsabile del Servizio Edilizio – Urbanistico, Arch. Salvatore Ettore Lo Cicero, per poter effettuare interventi di ripristino e messa in sicurezza delle strade, marciapiedi e spazi pubblici del territorio comunale.

Il Consiglio Comunale è stato quindi convocato dal Vice Presidente Avv. Maria Rosanna Buzzanca, in seduta ordinaria, giorno 28/12/2022 alle ore 15.00, per ratificare anche la variazione di bilancio adottata in via d’urgenza dalla Giunta Comunale con atto n.186 del 20/12/2022.

Mentre è stato convocato giorno 29/12/2022 alle ore 19.00, un altro Consiglio Comunale, in seduta urgente, dal Vice Presidente Avv. Buzzanca, per riscontrare sia i motivi di urgenza della convocazione, ma soprattutto per effettuare la ricognizione degli equilibri di bilancio e della  relativa variazione.

Visti questi continui emendamenti tecnici sugli atti contabili, non si può che affermare che esiste  una “confusione contabile” che regna sovrana all’ufficio di ragioneria, che viene per questo attentamente monitorato dal Collegio dei Revisori, che ha espresso parere contrario, come sopradetto, alla proposta di bilancio di previsione 2022 – 2024.

E’ da attenzionare inoltre che non è stato ancora liquidato ai circa 175 dipendenti Comunali il mese di dicembre e la tredicesima mensilità anno 2022, nonostante che la Regione Siciliana il 7 dicembre ha liquidato la terza trimestralità e il 60% della quarta trimestralità anno 2022 e pertanto si riscontrano ancora una volta ritardi anche in questo settore.

E’ inutile sottolineare che se i tributi comunali non saranno pagati con puntualità da tutti i cittadini orlandini, il piano di riequilibrio finanziario, ancora monco per essere completo del bilancio di previsione 2022, porterà inevitabilmente la Corte dei Conti a esprimersi negativamente sull’approvazione del piano di riequilibrio, con l’inevitabile dissesto finanziario che dovrà essere deliberato, se questo accadrà, dal Consiglio Comunale Orlandino.