Poichè non è stato ancora approvato nemmeno in Giunta Municipale, dopo la bocciatura da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, il bilancio di previsione 2022, il Presidente del Consiglio Comunale di Capo d’Orlando, Cristian Gierotto, ha inviato nei giorni scorsi una nota indirizzata al Sindaco, all’assessore al Bilancio, all’Assessore al Personale e al Segretario Generale del Comune, nella quale constatata la carenza di organico dell’Ufficio Economico Finanziario,” il quale per poter redigere i provvedimenti di propria competenza ha dovuto fare ricorso a dei professionisti esterni all’ente” e considerato che anche il Presidente del Collegio dei Revisori, Spinella, ha affermato nell’ultimo Consiglio Comunale tenuto giorno 29/12/2022, che era necessario un supporto all’ufficio di ragioneria, ha ricordato che è vigente una Convenzione, da ultima rinnovata con delibera di G.M del 05/07/2022, per l’utilizzo di un dipendente di categoria D, per svolgere nel predetto Comune, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria, chiedendo agli organi in indirizzo “se non ritengono necessario ed opportuno revocare/modificare la convenzione al fine di reintegrare in servizio presso questo Ente il sopracitato dipendente”.
Si tratta del dipendente Matteo Olivo che fino adesso ha condotto brillantemente il Servizio Economico Finanziario nel Comune di Torrenova e che a tutt’oggi si trova in posizione di comando, presso lo stesso Comune, inviato dal Comune Orlandino.
Considerato che il sopracitato dipendente che svolge da un paio di anni le funzioni di “Ragioniere Generale” al Comune di Torrenova, non si può che condividere in toto la nota di Gierotto che chiede in sostanza il rientro presso il Comune Orlandino di Matteo Olivo, anche al fine di mettere al servizio della Comunità Orlandina la propria esperienza contabile acquisita nel corso degli anni di servizio.
E’infatti urgente e improcrastinabile approvare il bilancio di previsione 2022, che dovrà supportare il piano di riequilibrio già inviato alla Corte dei Conti, che potrà bocciare il piano, considerato che manca, per poterlo completare e supportare, sia il bilancio di previsione 2022, sia il documento di sostenibilità finanziaria, che a detta di molti, compresa anche la Ragioneria del Comune Orlandino Micali, non è stato necessario redigerlo e inviarlo contestualmente alla Corte dei Conti, insieme al piano di riequilibrio.
E’ da far rilevare inoltre che il Comune orlandino non avendo pagato tutte le bollette della luce è stato inserito nel mercato di salvaguardia che prevede un costo dell’energia superiore del 33% circa rispetto al mercato libero, con un esborso maggiore di soldi che il Comune orlandino dovrà effettuare, per saldare tutte le fatture Enel.
Ultima considerazione da attenzionare e cioè quella che sia il Sindaco Ingrillì che la Segretaria Generale dell’Ente, dovranno convincere tutti, compreso Gierotto, che è più opportuno e conveniente far restare Matteo Olivo in comando a Torrenova, anzichè farlo rientrare immediatamente nel Comune Orlandino.