Ecco cosa sarà fatto
La giunta municipale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo,
ha approvato la progettazione esecutiva dell’intervento di riforestazione della
Cittadella fortificata e della giardineria comunale finanziato dal ministero della
Transizione ecologica nell’ambito dei 38 progetti finanziati in tutta Italia per
l’importo di 500 mila euro oltre al cofinanziamento di 20 mila euro del Comune di
Milazzo. A questo punto manca solo l’appalto per poter iniziare i lavori.
L’obiettivo progettuale attiene alla completa riqualificazione delle aree verdi nel
rispetto delle linee guida del programma sperimentale del MITE in modo da
assicurare la biodiversità, l’aumento della superficie delle infrastrutture verdi, il
miglioramento della funzionalità ecosistemica e l’ottimizzazione del benessere
individuale dei cittadini attraverso benefici socio-psicologici.
Si intende quindi perseguire il duplice obiettivo di conservare sia la biodiversità
vegetale, sia l’ambiente pedologico dell’area di interesse attraverso un intervento
“ecologico conservativo” ed uno “estetico-percettivo” che animano l’intera mission
del progetto.
«Il Masterplan – spiega l’assessore Romagnolo – individua le macro aree di progetto
distinguendo i percorsi esistenti da quelli naturali di progetto, creando un insieme di
prospettive naturali che si intrecciano tra ambienti del passato e ambienti del
presente. Si prevede la creazione del “giardino dei sensi” in un’area strategica
raggiungibile da qualsiasi percorso intrapreso dal visitatore alle spalle dell’ex
Monastero delle Benedettine, pensato come una serie di piccoli percorsi interni, come
una scacchiera di odori, colori ed emozioni olfattive. Sono state inoltre localizzate
due aree da adibire a “Birdwatching” per osservare gli uccelli nel loro habitat,
percorsi naturali per la visita dei resti archeologici, percorsi per accompagnare il
visitatore attraverso giardini lineari e un’area pensata per lo svago dei più piccoli
immersa nella natura».
«Quello di Milazzo costituisce uno dei 38 progetti finanziati in tutta Italia – aggiunge
il sindaco Midili –. Le città continuano a crescere e la popolazione che risiede nei
centri urbani aumenta senza sosta. Per questo motivo, nella loro progettazione è
fondamentale combattere l’inquinamento e ridurre l’impatto ambientale dei centri
urbani, che diventano vero e proprio traino per un corretto sviluppo sostenibile. I
progetti di forestazione urbana riportano il verde in città, riducono l’impatto ambientale

e favoriscono una miglior qualità della vita per i cittadini. Alla base dei
progetti di riforestazione urbana, però, non c’è solo un’azione di reinserimento
puntuale del verde, bensì la volontà di attuare piani e programmi sistematici e
strutturati, che vedono il territorio nella sua totalità e complessità. Ogni intervento
“verde” deve essere inserito nel territorio e collegato con il contesto. Ritengo che le
caratteristiche del nostro Castello, il più importante di Sicilia, meritassero di ricevere
le giuste attenzioni. Attenzioni che contiamo di dare ancora con altri interventi
programmati attraverso ulteriori linee di finanziamento».

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