la manifestazione che propone le eccellenze del food ritorna a
Milazzo.
Dal 22 al 25 giugno il Lungomare Garibaldi ospiterà la terza tappa della
kermesse, accogliendo ben 35 attività di ristorazione che prepareranno i loro migliori
piatti dal vivo, permettendo ai visitatori di assaggiare le eccellenze del territorio.
Tutti gli appuntamenti gastronomici (giovedì 22 giugno, venerdì 23 giugno, sabato 24
giugno e domenica 25 giugno) iniziano alle ore 18 e terminano all’1:00; saranno
intervallati dai Cooking Show e tutte le sere da gruppi che suoneranno sul palco alle
21:30 e da Dj Set.
Tre gli chef di altrettanti ristoranti di Milazzo che parteciperanno con il loro stand,
Veronica Ravidà, Massimo Milano e Totò Bonfiglio, noti per la qualità offerta nei
rispettivi ristoranti e la cura verso le materie prime.
Un’opportunità per Milazzo che nelle giornate dello Street food prevede un afflusso
importante di turisti.
“Puntiamo al turismo di prossimità e abbiamo grandi aspettative per questo progetto
che invita a provare l’enogastronomia nostrana e a vistare i nostri luoghi – ha
affermato il sindaco Midili – Siamo lieti di avere intrapreso questa strada con questo
sana imprenditoria messinese”.
Ma veniamo al cibo che sarà proposto durante le diverse serate: dal Panino Bufalotto
(con bocconcino di bufala, oltre al pesto di pistacchio e crudo siciliano) a Tacos di
pesce di stagione, dalla Guastella di Santa Maria con polpetta di cavallo agli agrumi
di Sicilia alla Rosettina con pesce spada e cipolla in agrodolce, dagli intramontabili
arrosticini alla new entry delle Lumache agli aromi al cannolo gelato. non solo
degustazioni ma tanta musica, con concerti e dj set.
Soddisfatto del successo delle precedenti proposte Claudio Prestopino, patron di
questa iniziativa di promozione enogastronomica della Sicilia: “Finalmente a Milazzo
con cui ci siamo già confrontati in una sorta di mini preview lo scorso dicembre e che
da sempre si dimostra una magnifica piazza per stringere intese con le
Amministrazioni che si fidano del nostro operato per studiare manifestazioni di
attrattiva culturale”.