Il Gruppo di Minoranza “Cambiamo Capo”, ha richiesto al Presidente del Consiglio Comunale di Capo d’Orlando, l’implementazione, con carattere d’urgenza O.d.G./Conferenza dei Capi Gruppo del 06/07/2023, per discutere dei seguenti argomenti: alienazione ex Istituto Tecnico Commerciale “Merendino” Contenzioso Comune di Capo d’Orlando/Agatirno immobiliare s.rl e, sulla nota inviata dal Presidente del Consiglio Cristian Gierotto, in merito all’azione politico amministrativa, nella quale chiede, fra l’altro, l’approvazione del bilancio di previsione anno 2023.
Tale nota è finalizzata ad inserire i sopracitati argomenti all’O.d.G del prossimo Consiglio Comunale che, presumibilmente, dovrebbe essere convocato per la prossima settimana.
Secondo la minoranza consiliare, l’ex Istituto Merendino non è di proprietà comunale ma è un bene demaniale e, quindi, non potevano essere avviate e definite le procedure di gara di vendita dello stabile e, conseguentemente, la mancata vendita potrà avere refluenze negative, sulla sostenibilità del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, approvato dal Comune di Capo d’Orlando.
Il Gruppo di minoranza ha preannunciato di rivolgersi alle autorità competenti, se non dovessero essere rilasciati i documenti già richiesti riguardanti la vendita dell’immobile.
E’ da ricordare, che i vecchi beni venduti dal Comune, come la Caserma dei Vigili Urbani, gli uffici dell’acquedotto e collocamento, erano nelle stesse condizioni del Merendino, ma il notaio del tempo ha stipulato l’atto, con la motivazione che i beni erano stati sempre in possesso del Comune e che nessuno, men che meno la Regione Siciliana, aveva mai fatto opposizione alla vendita.
E’ pleonastico affermare che, se l’atto di vendita non sarà perfezionato, la ditta acquirente dell’Ex Istituto Merendino, potrà valutare la possibilità di richiedere i danni al Comune di Capo d’Orlando.