“Le Strade Statali 113 e 116 che per diversi chilometri attraversano il territorio di Naso, sono in completo stato di abbandono. La vegetazione ha invaso in più punti la carreggiata, ostruendo di fatto la visuale delle automobili che le percorrono. Questo comporta un enorme rischio per l’incolumità pubblica, ma purtroppo non è l’unico pericolo. Per centinaia di cittadini che vivono nelle zone adiacenti alle sopracitate arterie viarie, i terreni infestati da sterpi e arbusti anche secchi, rappresentano una reale minaccia per l’innesco di incendi. L’Anas, quale ente proprietario, è obbligato alla pulizia ordinaria e straordinaria delle strade in questione, cosa che ad oggi non è stata realizzata”. Pertanto, il sindaco del comune nebroideo Gaetano Nanì, con l’ordinanza n. 68 del 18.07.2023, ha richiamato alle proprie responsabilità la società che si occupa di infrastrutture stradali, intimando entro tre giorni, di comunicare l’avvio della pulizia straordinaria della 113 e della 116 per i tratti non urbani, quelli urbani sono già stati ripuliti dal comune. “Nel caso la situazione non dovesse mutare, saremo costretti ad avviare le procedure per affidare l’intervento in somma urgenza, ed eseguire la pulizia in danno e colpa dell’ANAS. Non possiamo restare indifferenti, non tollereremo più atteggiamenti di totale menefreghismo c’è di mezzo la vita di centinaia di persone. È comunque molto singolare – conclude il primo cittadino – che il gestore principale della rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale, non eserciti un proprio dovere, ancora più strano se la stessa ritiene di addurre presunti limiti finanziari: è giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

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