L’ Amministrazione Ingrillì messa dietro la lavagna dall’intero Consiglio Comunale.
Nulla di fatto ieri, in un’aula consiliare paladina che forse per la prima volta è sembrata degna della sua intitolazione ai giudici Falcone e Borsellino.
L’appuntamento in Aula per l’approvazione del Rendiconto 2022 è stato rinviato al prossimo 11 ottobre alle ore 19, che avverrà sempre sotto l’occhio vigile del Commissario ad acta, dott.ssa D’Amato Filippa, atteso che i termini previsti dalla normativa vigente sono ampiamente scaduti, come lo sono anche i termini per l’approvazione del Previsionale 2023/2025.
I consiglieri presenti della maggioranza hanno incrociato le braccia e con un pizzico d’indignazione insieme ai colleghi di minoranza hanno implicitamente espresso dubbi e perplessità sulla sostenibilità del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale che a tutt’ oggi è ancora sotto la lente d’ ingrandimento del Ministero e della Corte dei Conti per i giudizi di merito.
E’ parso che il gruppo consiliare di maggioranza in appoggio all’Amministrazione Ingrillì inizi a prendere coraggio rifiutandosi di votare a scatola chiusa una proposta su cui il Collegio dei Revisori aveva chiesto , insistentemente, ulteriori chiarimenti agli uffici economico finanziario , amministrativo e contenzioso .
Il certosino lavoro dell’opposizione, con la nota Operazione Verità, certificato dai reiterati rilievi del Collegio dei Revisori dei conti e dalle contestuali proposte, ha fatto maturare nell’ intero Consiglio comunale l’ esigenza di esprimersi con scienza e coscienza, aggirando il tentativo degli uffici di fare apparire in ordine i conti dell’ Ente Paladino.
Difficilmente, quindi, si tornerà a votare su atti non congrui e irrispettosi dei principi contabili generali degli Enti Locali.
Ogni Consigliere sarà chiamato a compiere atti di responsabilità personale per non incorrere nei rigori della legge