Si è tenuto in data 11 ottobre 2023, il Consiglio Comunale del Comune di Capo d’Orlando, al fine di approvare il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022.
Il Capogruppo di minoranza Mangano nel suo intervento, ha chiesto al Presidente del Consiglio di mettere a verbale lo scambio epistolare che si è avuto fra il Collegio dei Revisori dei Conti e lo stesso Presidente del Consiglio Gierotto, chiedendo nell’immediatezza di riconoscere come debito fuori bilancio il lodo arbitrale Rodriguez e i debiti fuori bilancio relativi a vari compensi dovuti a avvocati nominati in precedenza dall’Amministrazione Comunale Orlandina.
Dopo l’intervento dell’Assessore Cirilla su tale argomento, ha preso la parola il Presidente Gierotto, sottolineando il fatto che i documenti contabili, arrivano anche mezz’ora prima del Consiglio Comunale, come in questo caso il verbale dei Revisori dei Conti, chiedendo per tale motivo una modifica degli uffici “perchè c’è qualcosa che non funziona”.
Gierotto ha chiesto subito dopo al Presidente del Collegio dei Revisori Spinella, cosa si intende quando il fondo contenzioso non è congruo, considerato che il parere sul verbale relativo al consuntivo dato dal Collegio risultava positivo e di specificare quindi se il parere fosse da considerare positivo o negativo.
Il Presidente Spinella nella sua esposizione ha affermato fra l’altro che non c’è la parificazione fra i dati contabili relativi all’anno 2021 con l’anno 2022 e quindi non vi è la congruità dei fondi, prendendo ad esempio la pratica Edison e il lodo arbitrale Rodriguez nel quale risulta un accantonamento di soli 7.000 euro.
Con la presentazione del rendiconto della gestione anno 2022 in Consiglio Comunale, si aggiornava la situazione contabile dell’Ente con l’importo del disavanzo che si assestava a -€ 39.700.257,37.
Ovviamente questa non congruità del fondo contenzioso modificherà il risultato di amministrazione e si avrà quindi un ulteriore disavanzo, che si potrà recuperare secondo Spinella, con l’approvazione del bilancio di previsione 2023.
Il parere del Collegio dei Revisori ha chiarito il Presidente Spinella adesso, non essendo il fondo contenzioso e il fondo passività potenziali congruo è da considerarsi negativo.
A questo punto si è avuto in aula un vero “colpo di scena”, con il Sindaco Ingrillì che dopo aver chiesto la parola al Presidente, considerato il parere negativo sul consuntivo, ha dichiarato che si sarebbe dimesso dalla carica di Sindaco.
A questo punto è intervenuto il Consigliere di minoranza Gazia, il quale ha letto il verbale n.61 redatto dal Collegio dei Revisori dei Conti, firmato dal Presidente Spinella e dai componenti Gioviale e Pizza, nel quale erano elencati nei 6 punti letti da Gazia, tanti debiti da pagare per oltre un milione di euro.
Il Collegio dei revisori ha invitato nello stesso verbale l’Amministrazione al riconoscimento senza indugio dei debiti fuori bilancio, attestati dagli uffici ed emersi nel corso delle verifiche.
Il Consigliere di maggioranza Bontempo ha chiesto la sospensione del Consiglio Comunale, per valutare il da farsi e al rientro dei Consiglieri in aula, l’Assessore al bilancio Giacoponello, alla luce del nuovo parere dei Revisori da positivo a negativo, ha ritirato la proposta di approvazione del rendiconto di gestione anno 2022, al fine di riformularlo con le indicazioni date dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Consiglio Comunale ha approvato su proposta del Consigliere Galipò, il rinvio della seduta a data da destinarsi, con 10 voti favorevoli e 4 contrari.
Alla luce di quanto si è verificato, risulta improcrastinabile l’approvazione sia del bilancio di previsione 2023 sia l’approvazione dl consuntivo 2022, al fine di scongiurare il dissesto finanziario del Comune Orlandino.