Nella foto: Gaetano Carlo Giuliano, presidente emerito della Regione Siciliana.

È mancato a 94 anni il socialista Gaetano Carlo Giuliano, presidente della Regione Siciliana facente funzioni dal 6 gennaio al 1° maggio 1980, in seguito all’uccisione di Piersanti Mattarella per mano mafiosa. Fu deputato all’Assemblea regionale siciliana dal 1971 al 1981, eletto nelle liste del Partito Socialista Italiano in provincia di Siracusa. Avvocato, venne indicato per rappresentare il Garofano nel governo regionale dal 1978 al 1980, come assessore al Turismo e, negli ultimi mesi, anche alla Sanità, ricoprendo pure la carica di vice presidente della Regione. Dopo il mandato parlamentare presiedette l’Associazione Allevatori di Siracusa e fino al 1994 fu inoltre consigliere comunale socialista nella natia Palazzolo Acreide, in cui si terranno i funerali domani alle 15,30 presso la Basilica di San Sebastiano. Nell’esprimere il suo cordoglio, Antonio Matasso, in qualità di presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” e di segretario regionale dei Socialdemocratici, ha ricordato come «il presidente Giuliano abbia rappresentato un punto di riferimento per tutta l’area del socialismo democratico e riformista siciliano, guidando la Regione nel terribile periodo in cui la mafia uccideva gli uomini delle istituzioni. In quel contesto drammatico, si dimostrò ancora una volta un compagno con la schiena dritta, che ha reso lustro al movimento antimafia socialista ed il cui nome merita di essere ricordato ed onorato». I socialisti siciliani ricorderanno Gaetano Carlo Giuliano a Palazzo dei Normanni il prossimo 12 dicembre, nel corso della cerimonia prevista alle 16,15 in Sala Rossa per commemorare il centenario della nascita di Salvatore Carnevale.

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