Storia della collana, I guastatori.
“Non saprai mai niente, caro signor P, di quello che succederà, resterai nel tuo mondo protetto dalle altrui confessioni. Non voglio lacerare la vita a nessuno, non più di quanto io mi appresti a lacerare la mia…”
E’ un appunto di Eliana, una diciottenne che abbandona la sua città, Catania, per scappare non si sa dove. Sarà questa la pista che segue che segue la giornalista-detective Anna Dalù, chiamata in soccorso dal suo vecchio caporedattore, il padre adottivo della ragazza in fuga. Al centro della sesta avventura scritta da Enzo Basso, 208 pagine, 12 euro, edizioni Clipping, da oggi nelle edicole e nelle maggiori librerie di Messina, oltre che su Amazon, lo store che presto ospiterà in anteprima nella collana I Guastatori le trentadue storie della intrepida giornalista, che dirige l’agenzia Occhiello, con il fotografo Pulce e l’inseparabile socio-investigatore, Giovanni Agati.
Anna Dalù ripercorre piano piano la vita della ragazza, le sue amicizie, il suo primo amore, il suo impegno sociale nei quartieri degradati di Librino e di San Cristoforo. Ma è una frase trovata in un diario di Eliana, scritta di getto, a farla riflettere sui motivi della fuga di Eliana: un rapporto controverso con il prete della Chiesa di via Crociferi e la scoperta di essere stata adottata, da un documento dell’anagrafe del Comune.
Comincia così un lungo viaggio a ritroso nel mondo interiore di Eliana, che porta Anna Dalù a ripercorrere le tappe dell’esistenza della ragazza in fuga e a interrogarsi sul corso delle cose, gli imprevisti della vita che segnano il destino di ognuno di noi.
Una indagine che segue via via, le riflessioni della ragazza, fino a quando Anna Dalù scopre anche verità sconosciute alla stessa Eliana: ma è giusto fargliele sapere? Mentre si dibatte in questo dilemma, Anna Dalù segue discreta gli spostamenti della ragazza in fuga, fino a quando, mesi dopo, riesce a scoprire che cosa ha deciso di fare della sua vita, una scelta nella quale nessuno forse ha il diritto di intervenire. Anna Dalù segue da spettatrice l’evoluzione del corso delle cose, conservando dubbi e pezzi di verità solo per se stessa. Ma dopo una passeggiata in riva al mare trova la risposta alla vita di Eliana, quella che lei forse cercava da tempo.