Botta e risposta tra pendolari e Regione sullo sconto – non sconto del costo del biglietto ed abbonamenti dei treni a partire dal 2024. I pendolari tuonano: non ci sarà nessuna almeno quattro anni sul nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario, con gli stessi pendolari siciliani che attraverso il Comitato pendolari parlano di un vero e proprio “pacco di Natale” e lanciano la polemica con le ferrovie e con la regione e tornano a chiedere che fino hanno fatto gli oltre tre milioni e mezzo destinati proprio a sterilizzare gli aumenti dei prezzi dei biglietti ferroviari.
Arriva però la risposta della Regione, da parte dell’assessore ai trasporti Alessandro Aricò, che ribadisce quanto già detto, ovvero che il “nuovo Contratto decennale che la Regione sottoscriverà con Trenitalia garantirà in Sicilia 23 treni in più, maggiori servizi, un gran numero di chilometri di percorrenza aggiuntiva rispetto ad ora, cioè 600.000 già nel 2024 e ben 2 milioni e mezzo dal 2027. Inoltre garantiamo tariffe più basse rispetto a quelle che erano previste dall’attuale contratto di servizio in base al quale dal 1 gennaio 2024 il costo dei biglietti sarebbe aumentato del 10 per cento. Il nuovo contratto, infatti, grazie a una rimodulazione- da noi voluta e finanziata da questo governo – riduce del 5 per cento la tariffa prevista e dispone pure che le tariffe resteranno invariate per i prossimi 4 anni, cioè fino al 1 gennaio del 2028. Inoltre la flotta verrà potenziata con 23 nuovi treni, 4 treni che possono viaggiare a 200 km/h, 5 treni bimodali, 6 treni ROC a doppio piano e 8 nuovi POP 2 di ultima generazione, per un investimento complessivo di 266 milioni di euro – continua Aricò -. Questi sono fatti di buona amministrazione al servizio dei siciliani, mentre le critiche pretestuose derivano evidentemente da interpretazioni superficiali, distratte o in malafede”.
Uno sconto in realtà ci sarà, del 5% su un aumento previsto del 10%. Certo è che, come hanno sottolineato dai pendolari, chi si aspettava una riduzione sul costo attuale dei biglietti rimarrà deluso.