De Luca definisce “una favola” , la relazione che viene raccontata dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
La relazione si intitola Governo Schifani un anno di lavoro invece De Luca la definisce Governo Schifani un anno di …..cioè il nulla.
Nella relazione secondo De Luca sono riportate attività ordinarie e di grande falsità, sottolineando il fatto che non si è mai verificato che un Presidente della Regione non si fosse presentato in aula per quel che riguarda il dibattito sulla legge di stabilità.
De Luca per questo lancia l’ennesima sfida al Presidente della Regione a un confronto pubblico e ha chiesto ai colleghi di PD e Cinque Stelle e se vorrà partecipare anche Gianfranco Micicchè che si faccia una conferenza stampa congiunta che si terrà mercoledì 31 gennaio alle 10.30, nella sala rossa di Palazzo dei Normanni, poichè è giusto che assieme alle altre forze politiche di opposizione, venga svergognato politicamente Schifani.
L’ex Sindaco di Messina si è soffermato sulla Sanità Siciliana, che secondo Schifani è migliorata in quanto le liste d’attesa sono state ridotte dell’88,2% per i ricoveri e del 92% per le prestazioni ambulatoriali e addirittura nella provincia di Trapani sono state azzerate.
Il leader di Sud chiama Nord al contrario porta come esempio suo padre che a aprile 2023 ha chiesto il fisioterapista e il logopedista ma che ha alla fine ha avuto solo il fisioterapista dopo la sua denuncia pubblica, mentre per il logopedista ancora non gli è stato assegnato, dicendo che le liste di attesta non esistono solo per i raccomandati.
De Luca ha citato nella sua diretta social il caso Taormina riguardante il centro di Cardiochirurgia pediatrica chiedendosi perchè la deputata della Lega Tardino sia venuta a battersi il petto, essendo la propria compagine politica la causa di questo male, poichè la Sicilia è stata amministrata in continuità della precedente legislatura e quindi a detta di De Luca sta continuando lo smantellamento di tutti i reparti ospedalieri sia a Taormina, sia a Barcellona che a Milazzo.
L’attuale Sindaco di Taormina, ha continuato nel dire che la spesa sanitaria riguardante la compartecipazione Stato Regione, a seguito dell’accordo finanziario anno 2023 è stata abbattuta liberando risorse, ma De Luca chiede di conoscere perchè non sia stata riportata la “trattativa privata” che Renato Schifani ha fatto con il Ministro Salvini che secondo De Luca ha rubato ai siciliani quasi due miliardi di euro del fondo sviluppo e coesione, chiedendosi come mai non è stato riportato come un successo nella relazione.
De Luca ha affermato che Schifani paragona il PIL della Sicilia alla Germania, non dicendo però che la Sicilia è ancora una delle regioni più assistite d’Europa con tutti i soldi che riceve di fondi extraregionali, mettendo a raffronto la Spagna, di quanto sia cresciuta, con gli stessi soldi dati alla Sicilia.
Per la prima volta non è stato fatto l’esercizio provvisorio di bilancio, per merito dell’opposizione e del Presidente del Parlamento Gaetano Galvagno, in quanto Renato Schifani non è stato presente al dibattito e quindi secondo De Luca non è merito suo.
De luca chiede inoltre il motivo della rinuncia di 9 miliardi di euro come percentuale di retrocessione delle accise che dal 2006 dovevano essere riconosciuto alla Sicilia, poichè nelle dichiarazioni programmatiche di Schifani di insediamento, aveva affermato che avrebbe risolto questa situazione.
De Luca ha citato nel suo discorso, anche la Casa dello Studente di Messina che era chiusa e che è ancora chiusa, parlando anche degli agricoltori siciliani che sono ancora rimasti in ginocchio nel settore vitivinicolo, comunicando che li andrà a trovare giovedì prossimo, dicendo che sono stati svenduti con il mercimonio delle quote di “ambienti” che dal Veneto si sono comprati le quote portandosele li.
A prendere le difese del Presidente della Regione Schifani è stato Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’ARS, il quale ha afferma che i conti della Regione sono migliorati, grazie all’Assessore Regionale al Bilancio Falcone e i tempi delle liste d’attesa nella sanità siciliana sono diminuite drasticamente, affermando che spiace constatare che ai fatti descritti da Schifani, De Luca risponde con parole vuote e con toni volgari.
De Luca nella sua diretta social ha anche parlato di elezioni europee lanciando un progetto politico che abbia capacità di governo di buona amministrazione, assieme al PD e Cinque stelle per fare una Sicilia diversa non anteponendo il suo nome alla candidatura a Presidente della Regione, dicendo che se vi fosse un’altra figura politica con più esperienza ben venga, ma che non può essere il nome a creare divisioni, al fine di andare a governare la Regione, affermando che Sud chiama Nord è alternativo alle destre di governo, dicendo che non chiederà mai ospitalità alle Elezioni Europee alle destre per far eleggere un europarlamentare del suo movimento.
La scadenza del 31 gennaio per accordarsi per le elezioni europee con Carlo Calenda, sta per arrivare e se non si troverà l’accordo, De Luca ha affermato che chiederà ospitalità sia al Pd e anche a Cinque Stelle, solo che quest’ultimo movimento non ha ancora con il suo leader Giuseppe Conte aperto a tale ipotesi.