Si è concluso il 31 gennaio 2024 la prima fase del tesseramento al Movimento politico Sud chiama Nord .
Il risultato che si era prefissato il leader del Movimento Cateno De Luca, era quello di arrivare a quella data a avere un numero di iscritti pari a 10.000 unità, costituire almeno 250 comitati, avere la presenza del Movimento in Sicilia in almeno un terzo dei Comuni e in Italia la presenza di un Comitato in ogni Regione.
L’attuale Sindaco di Taormina si ritiene soddisfatto del risultato, avendo il Movimento Sud chiama Nord, superato alla data del 31 gennaio i 14.000 iscritti con la costituzione di 303 comitati.
L’iscrizione al Movimento costa 10 euro mentre la costituzione di un Comitato costa 300 euro con un numero minimo di 10 soci per i Comuni fino a 5.000 abitanti e un massimo di 50 soci per i Comuni sopra i 50.000 abitanti.
Il Movimento è presente inoltre in tutte le Regioni escluso la Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Marche dove sono in corso di verifica i documenti che comprovino la costituzione di un Comitato.
Il dato sarà comunque definitivo dopo le necessarie verifiche documentali.
Nei prossimi giorni, si procederà all’elezione dei Coordinamenti comunali e provinciali, per poi tenere il Congresso Nazionale del Movimento, che si terrà a Taormina il prossimo 2 Marzo.
Cateno De Luca ha adesso come obiettivo di raggiungere entro fine anno la quota di 50.000 iscritti e anche la presenza del Movimento in tutti i Comuni Siciliani.
Si è trattato di un buon introito economico per il Movimento poichè lo stesso così come ha affermato l’attuale Sindaco di Taormina si sostiene economicamente sia con il versamento delle tessere degli iscritti, sia con il versamento dell’indennità degli eletti nei vari Enti del Movimento.
La quota di contribuzione al Movimento Sud chiama Nord va da un massimo del 25%, per i deputati nazionali e regionali sull’indennità lorda percepita, mentre per i Sindaci e gli Assessori con il 15% della loro indennità lorda percepita, mentre per i Consiglieri Comunali la contribuzione varia in base alla fascia, che va dai 2.000 euro l’anno per i Consiglieri della Città Metropolitana fino a scendere gradualmente per arrivare a 30 euro l’anno per i piccoli Comuni, versato dai “soci ambasciatori” che sono cioè quelli che ricoprono cariche istituzionali nel Movimento (Deputati, Sindaci Assessori e Consiglieri Comunali).
De Luca ha invitato tutti i “Soci Ambasciatori” che ancora non l’avessero fatto a versare le quote dovute, poichè l’introito che si ricaverà, sarà utilizzato per affrontare la prossima campagna elettorale delle Elezioni Europee.
Per quel che riguarda le Elezioni Europee in base ai sondaggi, il Movimento, ha dichiarato il proprio leader politico, vale da solo un 2% a livello nazionale e pertanto Cateno De Luca insieme a Laura Castelli è alla ricerca di alleanze per arrivare a superare lo sbarramento del 4% alle Europee, che consentirà di avere almeno un Eurodeputato.
Cateno De Luca comunque ha dichiarato che non svenderà il Movimento per riuscire a ottenere a tutti i costi un seggio in Europa e quindi l’alleanza con altre eventuali forze politiche si baserà su “un matrimonio di interessi”, nel senso che dopo le elezioni europee di Giugno ognuno andrà per la propria strada.