Via libera al progetto del ponte sullo Stretto. Il consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina (Sdm) ha approvato, su presentazione dell’ad Pietro Ciucci, la relazione di aggiornamento al progetto definitivo del 2011 e l’ulteriore documentazione progettuale che consentirà la ripartenza del cantiere.

Il disco verde alla relazione, predisposta dal consorzio Eurolink guidato da Webuild, arriva dopo un lungo sistema di verifiche effettuate dalla stessa società, con il supporto del project manager consultant Parsons Transportation Group e un panel di quattro esperti scelti tra i massimi rappresentanti nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica e ambiente. Sdm ha inoltre acquisito il parere favorevole con raccomandazioni sulla relazione da parte del Comitato scientifico composto da nove esperti nominati dal ministero dei Trasporti,d’intesa con le regioni Calabria e Sicilia.

La documentazione passa ora al Mit, che sottoporrà il progetto definitivo al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, insieme a una serie di altri documenti, tra cui la relazione del progettista e il piano economico-finanziario che sarà predisposto da Sdm, con l’indicazione della copertura economica complessiva dell’opera prevista dalla manovra: 11,6 miliardi di euro, suddivisi in 9,3 miliardi a carico dello Stato e 2,3 a carico del fondo di sviluppo e coesione, di cui 1,6 a valere sui bilanci delle due regioni interessate dall’infrastruttura. Ai fondi stanziati dallo Stato si uniranno le risorse derivanti dall’aumento di capitale della società varato a fine novembre 2023 (370 milioni di euro) e dalla redditività complessiva del progetto. Il semaforo verde del Cipess è atteso attorno alla metà dell’anno, mentre la partenza della fase realizzativa è prevista per l’estate.

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