Si è tenuto nel pomeriggio di oggi un interessante convegno del Movimento Cinque Stelle riguardante l’ambiente, risparmio energetico e stili di vita sostenibili.
Ha introdotto i lavori Marco Oriolesi, attivista storico del Movimento Cinque Stelle di Messina, l’incontro è stato moderato dalla giornalista Carme DI Per.
Presente all’evento anche il capogruppo all’ARS del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca che nel suo intervento si è soffermato sulla costruzione di due inceneritori in Sicilia che costeranno 800 milioni di euro ma secondo De Luca non serviranno a nulla, poichè bisognerà porre l’attenzione sulle energie alternative e su uno stile di vita sostenibile per evitare il collasso del pianeta, soffermandosi inoltre sulla sanatoria delle case abusive a meno di 150 metri dal mare.
Successivamente è intervenuta la coordinatrice provinciale del M5S Cristina Cannistrà che ha ricordato fra l’altro di aver proposto quando è stata Consigliere Comunale di Messina, un assessorato alla transizione ecologica.
Successivamente è intervenuto il neo rappresentante del Gruppo Territoriale di Messina del M5S Francesco Pagano, che nel suo intervento ha sottolineato il fatto “che la politica deve essere per il popolo e il popolo per la politica” e che bisogna fare politica non per le poltrone ma per fare qualcosa per la comunità e per fare del bene alla collettività, concludendo il suo intervento informando tutti i presenti che l’attivista Maria Pagano, si interesserà di formazione, nel gruppo territoriale di Messina.
Subito dopo ha preso la parola il primo relatore Avv. Giampiero Trizzino già Deputato e Presidente della IV Commissione “territorio e ambiente” dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Trizzino nel suo interessante e pregevolissimo intervento ha ricordato che il 16 febbraio è stata la giornata sul risparmio energetico e che è entrato in vigore nel 2005 il protocollo di Kyoto, riguardante il primo accordo internazionale che contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcun gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta.
Trizzino ha continuato nel dire che ormai tutte le richieste di finanziamento se vorranno essere finanziate con fondi europei, dovranno avere la sostenibilità ambientale e che nell’anno 2050 non vi dovrà essere più nulla che potrà avere conseguenze sull’impatto ambientale, portando come esempio gli autoveicoli che dovranno essere elettrici.
Per quel che riguarda i due termovalorizzatori, se saranno costruiti in Sicilia non potranno ottenere non avendo la sostenibilità ambientale, nessun finanziamento con fondi europei e che è illegittimo il commissariamento sui rifiuti, deliberato dal Governo Nazionale che ha nominato Commissario il Presidente Renato Schifani, perchè anche se i rifiuti sono gestiti malamente dal Governo Regionale, non vi è un’emergenza di rifiuti in Sicilia.
Anche Trizzino si è soffermato infine sul condono edilizio, dichiarandosi totalmente contrario a ogni tipo di condono edilizio, proposto con un emendamento dal capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Giorgio Assenza, approvato a maggioranza, in commissione Ambiente dell’Assemblea regionale al disegno di legge in materia di urbanistica ed edilizia.
Il testo contiene anche la sanatoria delle case abusive al mare costruite in Sicilia, prima del 1985, entro i 150 metri dalla battigia.
Interpretando in modo autentico la legge del 1985 tutte le case e ville che si trovano a meno di 150 metri dalla battigia, costruite prima del 1985, se il condono edilizio sarà approvato, potranno essere sanate.
Il secondo relatore, Ing. Cristoforo Sapienza esperto nel settore energia, nel suo intervento prettamente tecnico, ha dichiarato che bisognerà arrivare al 65% di energia rinnovabile e il settore trasporti dovrà arrivare al 31%, ma che per l’Italia sarà difficile raggiungere questi obiettivi, mentre per esempio la Francia riuscirà a raggiungerli avendo l’energia nucleare, mentre in Italia vi è ancora “povertà energetica”.
L’ultimo relatore On. Luciano Cantone, Segretario della IX Commissione (trasporti poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati e componente della delegazione parlamentare nato, si è soffermato sul significato della comunità energetica e che vi sarà molta richiesta di batterie al lidio, ma che bisognerà confrontarsi anche con Cina e India che sforano le emissioni consentite di anidride carbonica.
Dopo le domande poste da alcuni presenti ai relatori, il convegno si è concluso con le parole di Francesco Pagano che si è riproposto di organizzare altri eventi su materie di attualità a cui potranno partecipare tutti i cittadini.