Il senatore della Lega Nino Germanà convinto fautore della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina è stato minacciato sui social di morte.
Il messaggio scritto sui social molto esplicito diceva “Le auguro un innesco come quello che fece Feltrinelli a Segrate”, poichè Giandomenico Feltrinelli morì a Segrate a causa dell’esplosione di un ordigno sotto un traliccio.
Va da se che l’autore del messaggio che evidentemente è contrario alla costruzione del ponte, ha augurato la morte al senatore Germanà, in quanto lo stesso è stato da sempre favorevole alla realizzazione del ponte nello Stretto di Messina.
Il Senatore Germanà ha dichiarato “che è uno schifo una vergogna augurarmi la morte”
Solidarietà e vicinanza è stata espressa da tanti uomini politici con in testa il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ha dichiarato che non bisogna mai dimenticare che la democrazia si fonda sulla pluralità delle opinioni e non sulle minacce.
Anche il commissario regionale della Lega Salvini Premier – Sicilia, Senatore Claudio Duringon, ha espresso la propria solidarietà dichiarando che posizioni politiche diverse non giustificano tanto livore nei confronti di chi ogni giorno si batte con determinazione per garantire ai siciliani una infrastruttura strategica ed essenziale per il rilancio economico di tutta l’isola. Sono certo che certo Nino non si farà intimidire da attacchi inqualificabili che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico a cui la Lega si ispira. Andiamo avanti, insieme, nel solo interesse dei siciliani
Il Presidente del Senato Ignazio La Russa esprimendo la propria solidarietà, non ha alcun dubbio che Germanà continuerà senza indugi e condizionamenti nella sua attività.
Anche altri esponenti politici fra cui le senatrici Ella Bucalo e Dafne Musolino, la deputata Matilde Siracusano, i deputati regionali Salvo Geraci, Luca Sammartino e Cateno De Luca, il Sindaco di Messina Federico Basile e quello di Furci Siculo Matteo Francilia, hanno espresso con varie argomentazioni, piena solidarietà e vicinanza al senatore Nino Germana.