Sarà per la 26° volta Capo d’Orlando Blues, dal 22 al 28 Luglio.
Con una coinvolgente presentazione in spiaggia presso il rinomato lido ‘’Sunset’’, uno dei principali partner della manifestazione, inizia un luglio molto atteso per gli amanti della buona musica, caratterizzato dal ritorno del Capo d’Orlando Blues Festival, il cui progetto ed organizzazione sono sempre state appassionatamente curate dall’associazione Cross Road Club a cui va il merito di aver sempre creduto in questa iniziativa.
Un venerdì, quello del 12 luglio che vuole rappresentare ‘’l’aperitivo’’ della manifestazione, giunta alla 26°edizione, con la prossima data del 22 luglio.
Comprenderà tante iniziative tra concerti, mostre fotografiche, laboratori per la costruzione di strumenti musicali della tradizione popolare, presentazione libri e, in collaborazione con il Comune di Capo d’Orlando, la Notte del Blues con performance artistiche visual. Molto interessante il convegno, in collaborazione con il Comune di Mirto: “Quando Alan Lomax cercava il blues sui Nebrodi”, con la presenza del Prof.SergioBonazinga, ordinario di Etnomusicologia Università degli Studi di Palermo. Infine a chiusura Festival, il 28 luglio, il Teatro allo Scalo ospiterà una mostra di chitarre costruite da artigiani siciliani tra fine ‘800 e primi ‘900, con narrazione e dimostrazione curate dal Maestro Ivan Rinaldi.
Cresce nel frattempo l’attesa per Matteo Mancuso il giovane chitarrista siciliano che tutto il mondo ci invidia. Lo straordinario talento di questo ragazzo ha fatto sì che JoeBonamassa, Steve Vai e Dweezil Zappa, lo abbiano definito “uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Virtuoso del fingerpicking dal suono unico”. Matteo, reduce dalle recenti tournée negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito, dove ha registrato ovunque il sold out, è attualmente impegnato in un tour di concerti che lo vedrà da qui all’estate protagonista nei più prestigiosi Festival d’Italia e d’Europa; lo vedremo sul palco del Capo d’Orlando Blues il 26 luglio, al momento unica data in Sicilia. Durante il concerto, Matteo presenterà il suo nuovo album “The Journey“, accompagnato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria. Da non perdere neanche gli altri giovani ma già affermati talenti in programma, come il chitarrista fingerstyle Daniele Mammarella, il duo Antonino De Luca e Leonardo Rosselli, il trio del contrabbassista Marco Zammuto. Interessante e molto particolare lo spettacolo “Novecento”, lavoro musicale e teatrale tratto dal testo di A.Baricco.
Particolare cura è stata posta nella scelta dei luoghi del Festival, prediligendo per i concerti l’incantevole promontorio del Capo sul quale sorge il Santuario Maria SS. di Capo d’Orlando (22, 23 e 24 luglio) e la suggestiva cornice del Parco Museo di Villa Piccolo (25 e 26 luglio), mentre per la Notte del Blues è stata scelta l’isola pedonale del centro città (27 luglio) durante la quale si svolgeranno diverse iniziative culturali come la mostra convegno: “Tradizioni musicali in Sicilia dalle indagini di Alan Lomax e Diego Carpitella (1954) alla scena contemporanea” con la presenza del Prof. Giuseppe Giordano dell’Università Roma Tor Vergata, costruzione, esposizione e dimostrazione di strumenti della tradizione musicale popolare, mostra di vinili. Infine, il nuovo centro culturale Teatro allo Scalo (28 luglio) nato dal dal restauro del vecchio Scalo merci della Stazione F.S. , dove sarà ubicata la mostra di chitarre antiche siciliane.
Ci saranno anche delle esibizioni ‘’fuori programma’’ da non perdere.
La manifestazione è sostenuta dal Ministero della Cultura e da SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea – Live nazionale e internazionale – Settore Musica”, ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di Capo d’Orlando e di Città Metropolitana di Messina.