Violenti temporali hanno colpito la notte scorsa la provincia di Messina, provocando alluvioni, frane e colate di fango. Le località di Naso, Gliaca di Piraino e Brolo sono state particolarmente colpite, con numerose abitazioni allagate e strade interrotte.

Le abbondanti piogge, che hanno raggiunto i 112 mm a Piraino in meno di due ore, hanno causato gravi disagi. Altre località come Gioiosa Marea, Mirto, Naso e Ficarra hanno registrato precipitazioni significative, contribuendo al disastro. Le autorità locali hanno evacuato case e hotel per garantire la sicurezza degli abitanti.

Il Dirigente Generale della Protezione Civile, Salvo Cocina, ha raccomandato ai sindaci delle aree colpite di mettere in sicurezza le persone nei piani bassi e nei sottopassi. Inoltre, sono stati attivati mezzi per rimuovere il fango e permettere il deflusso dell’acqua verso il mare.

Nonostante le previsioni meteo avessero anticipato l’arrivo dei temporali, alcuni hanno sottovalutato l’allerta. La precisione delle previsioni, paragonata a un orologio svizzero, ha dimostrato l’importanza di prendere sul serio gli avvisi meteorologici. Dopo mesi di siccità, la pioggia è tornata in Sicilia, ma ha portato con sé distruzione e disagi.

La situazione a Messina e nelle aree circostanti rimane critica. Le autorità continuano a lavorare per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza dei cittadini. Questo evento sottolinea l’importanza di una preparazione adeguata e di una risposta tempestiva alle emergenze meteorologiche.

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