Il Servizio Civile in agricoltura è un’opportunità per i giovani di dedicarsi a progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, l’agricoltura biologica e la tutela del territorio. Saranno mille i giovani che in questa prima fase sperimentale potranno partecipare ai progetti che gli enti interessati con un investimento iniziale di circa 7 milioni di euro messi a disposizione dai due dicasteri. Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate dal 2 ottobre, quando sarà pubblicato l’avviso, fino alla scadenza del 28 novembre.
“Per la prima volta i giovani potranno servire la Patria con una attività di valore agricolo. Sarà un anno a spese dello Stato, che vuole valorizzare questa attività. – ha detto Lollobrigida – Il servizio civile permette a molti ragazzi di fare esperienza in tanti mondi, in agricoltura mancava questo tipo di propulsione e noi l’abbiamo voluta codificare, creando un asset specifico che permetterà ai giovani di svolgere attività in progetti che verranno disciplinati dal ministero delle Politiche giovanili al quale abbiamo conferito delle risorse”.
Generalmente è aperto ai giovani tra i 18 e i 28 anni, cittadini italiani, di un altro Paese dell’UE o con un permesso di soggiorno.
Il Servizio Civile Universale pubblica regolarmente dei bandi. È importante seguire le date di apertura dei bandi attraverso il sito ufficiale del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Alcuni bandi sono specifici per il settore agricolo o ambientale, come progetti di agricoltura biologica, tutela del paesaggio, o educazione ambientale.
Gli enti che intendono promuovere l’attività potranno presentare i loro progetti spaziando in vari ambiti dell’agricoltura e delle realtà rurali, prevedendo attività di assistenza e terapeutiche rivolte a persone con disabilità o altri soggetti fragili, offrendo servizi, anche di tipo educativo o ricreativo, per bambini o ragazzi, oppure attuando iniziative di conoscenza, promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del made in Italy, fino alla conoscenza e promozione dei corretti stili di vita alimentari, anche per prevenire e contrastare i disturbi legati all’alimentazione o per ridurre lo spreco alimentare e valorizzare l’economia circolare. Sarà inoltre possibile attuare iniziative di promozione e sviluppo del coworking rurale, di educazione ambientale e alimentare, a tutela della biodiversità animale e del territorio (in particolare quello forestale), valorizzando le risorse agricole e riconoscendo il ruolo multifunzionale svolto dalle imprese agricole, in particolare quelle giovanili.
Una volta aperto il bando, si può consultare l’elenco dei progetti disponibili nella tua area d’interesse. Quelli legati all’agricoltura possono riguardare diverse tematiche:
- Sviluppo sostenibile in agricoltura.
- Promozione di pratiche agricole biologiche.
- Progetti di recupero delle tradizioni agricole locali.
- Iniziative di sensibilizzazione ambientale e tutela del paesaggio.
- Inviare la domanda
Dopo aver scelto un progetto, occorre compilare la domanda attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL), disponibile sul sito del Servizio Civile Universale. È necessario possedere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere alla piattaforma.
I candidati selezionati parteciperanno a colloqui o altre procedure di selezione, a seconda delle modalità indicate dal progetto.
Se selezionato, si riceverà una formazione specifica e si inizierà il servizio, che dura solitamente 8-12 mesi. Durante questo periodo, il giovane percepirà un compenso mensile (attualmente intorno ai 444,30 euro).
Alla fine del servizio civile, si avrà la possibilità di ricevere una certificazione delle competenze acquisite, che può essere utile per future opportunità lavorative, specialmente in agricoltura o nei settori legati alla sostenibilità.