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I mamertini vincono il sesto incontro in altrettante gare e conservano la testa della classifica. Spogliatoio, il tecnico di Butera e il suo staff, i tifosi: la riflessione sulla gara con il Real Siracusa Belvedere

MILAZZO – Contava vincere confermandosi al vertice della classifica del girone B. Il Milazzo lo ha fatto; con un goal di Franchina, in pieno recupero (95′), ha archiviato il Real Siracusa Belvedere, al termine di una gara che pareva fosse stregata sotto porta ma condotta costantemente, per ogni centimetro quadrato del prato del “Salmeri”, con la solita autorevolezza e costruendo un cospicuo numero di nitide occasioni per passare in vantaggio.

Che non sarebbe stato semplice aver ragione dei biancazzurri, lo avevamo anticipato. Non incamerare l’intera posta, alla luce di quanto fatto vedere nell’arco dell’intera gara, avrebbe davvero lasciato troppo amaro.

1-0 il risultato finale che consente ai mamertini di conservare la vetta con 18 punti, insieme al Modica (vittorioso nella gara di cartello contro l’Imesi), e di godersi un percorso netto pazzesco: 6 gare, 6 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte, 12 goals fatti, appena 2 subiti nel tennistico esito del match di Aci Sant’Antonio; attacco secondo solo a quello dei ragusani e miglior difesa del girone.

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Il saluto tra i capitani (foto di Nino La Rosa)

La riflessione

Miglior difesa del girone. Vogliamo partire proprio da qui per dare corpo alla nostra riflessione. E se non fosse per lo zero in casella del San Giorgio Piana, nell’altro di girone – quello della Sicilia occidentale – la retroguardia mamertina risulterebbe essere la migliore di tutto il massimo campionato regionale.

L’esperienza di Cassaro, la preziosa esuberanza di Dama, la presenza di sostanza di Ozawje, senza dimenticare il giovanissimo Iannello – un 2007, leggere e memorizzare nome, cognome e numero di maglia – il goleador Franchina. Fiore all’occhiello, Ivan Piccioni. Il numero 1 del Milazzo guida con sicurezza i compagni di reparto e, nell’unica sortita davvero pericolosa del Real, si fa trovare concentrato e acrobaticamente impeccabile.

A deciderla ancora un difensore, ancora Franchina

Che a deciderla sia stato un difensore, Gabriele Franchina, diventa un ulteriore colpo di evidenziatore sui meriti di chi sa stare dietro, facendo il suo con mestiere e brillantezza tecnico-tattica, ma che al bisogno sa esaltarsi anche avanti, trovando la lucidità necessaria per far male, e tanto, agli avversari.

E il numero 3 di mister Bognanni lo aveva fatto anche a Sant’Agata di Militello contro il Rosmarino, l’aveva decisa lui, permettendosi anche il lusso di una doppietta alla prima giornata.

Gabriele Franchina, il difensore mamertino ha deciso l’incontro come già fatto contro il Rosmarino (foto di Nino La Rosa)

Se si aggiunge che la metà delle marcature, sin qui realizzate, porta la firma di due difensori, ricordando anche le due di Dama con cui ha deciso la gara con l’Imesi e siglato il raddoppio nel match con il Città Di Misterbianco, pone inevitabilmente l’attenzione su un complesso armonico e capace di valorizzare le individualità dei singoli al servizio di una e una sola orchestra.

Lo spogliatoio, tecnico di Butera e il suo staff, armi in più di questo Milazzo

Spogliatoio pazzesco, lo abbia detto e ribadito, ma anche un tecnico e il suo staff a dirigere e tirar fuori note dagli spartiti, per ogni necessità di concretezza e, perché no, desiderio di buon calcio; quel giovane signore di Butera che, con “sudore, sacrificio e campo“, vero e proprio claim della sua vita sportiva, rende il lavoro l’unico strumento per arrivare al risultato.

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Uno spogliatoio granitico, la forza di questo Milazzo (foto di Nino La Rosa)

Chi ha visto le partite del Milazzo, conosce bene la breve e meravigliosa storia di una squadra che si muove all’interno di un’organizzazione di gioco ben precisa, senza improvvisazioni ma neppure mortificazioni del proprio estro: tutto è lecito, rispettando semplici regole, poche e chiare.

A chiudere il cerchio, una tifoseria, quella di sempre, martellante, incessantemente lei, sempre presente – dentro, fuori, ovunque – con ritmo e cori a perdifiato: la grancassa di questo Milazzo.

La prossima gara

Il Milazzo tornerà in campo domenica 27 ottobre – ore 14.30 – al “Comunale” di Mazzarrone (Ct) contro la locale formazione, attualmente fanalino di coda a quota 2 punti (sarebbero 3 senza il -1 di penalizzazione) con il Città Di Misterbianco. Gara tutt’altro che scontata con un avversario da non sottovalutare affatto.

Il tabellino del match (a cura dell’ufficio stampa dell’SS Milazzo)

Milazzo-Real Siracusa Belvedere 1-0
Marcatori: 95’ Franchina
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Iannello (Dal 74’ Foti), Cassaro, Ozawje; Franchina, Corso, Gatto, Bucolo (Dal 63’ Kari), Salvo (Dall’81’ Locantro) La Spada, Diallo (Dal 96’ Presti) Allenatore: Angelo Bognanni. A disposizione: Di Dio, Iarrera, Salamone, Ferrando, Ferrara.
Real Siracusa Belvedere (4-3-3): Incatasciato; Brancato, Ferrini, Ulma, Guzzardi; Sekala, Di Stefano (Dal 63’ Nicolosi), Kebba; Leone (Dal 67’ Marino), Iannotti (Dal 94’ Sinatra), Milazzo (Dall’84’ Crisiglione). Allenatore: Gaetano Di Mauro. A disposizione: Spartà, Musumeci, Lorefice, Viaggio, Garozzo.
Ammoniti: Gatto (M), Brancato (R), Sekala (R), Kari (M)
Arbitro: Marco La Paglia (Enna)
Assistenti: Mirabella (Acireale); Bellante (Barcellona Pozzo di Gotto)
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Il goal di Franchina che ha deciso il match del “Salmeri” (foto di Nino La Rosa)

Risultati del 6° turno e classifica

Per i risultati e classifica, clicca sul seguente link: https://www.sportmenews.it/eccellenza-b-milazzo-e-modica-procedono-a-braccetto-vince-la-nebros-risultati-e-classifica/

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L’esultanza dei giocatori del Milazzo dopo il goal (foto di Nino La Rosa)

La classifica marcatori rossoblù: comanda Franchina

Franchina 4, La Spada e Dama 2,  Locantro, Corso, Gatto e Diallo 1

 

(Nella foto in evidenza di Nino La Rosa, la corsa verso i tifosi)

Photo credits: pagina facebook Le foto della SSMilazzo

L’articolo ECCELLENZA – Il Milazzo convince, battuto il Real Siracusa. La riflessione proviene da SportMe NEWS.

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