“A cielo aperto. Sicilia paesaggio museale”. Questo il titolo del convegno organizzato dall’ANCI Sicilia lo scorso 30 ottobre, dalle 9.00 alle 16.30, presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni, a Palermo.

I lavori sono stati articolati in due momenti: una sessione convegnistica e una cerimonia inaugurale, nel corso della quale è stata presentata al pubblico la Rete dei Musei Comunali. Ad oggi sono 85 i comuni e 177 i musei ammessi, tra cui il Comune di Capo d’Orlando con lo Spazio LOC, la Pinacoteca Comunale e il Castello Bastione.

Con il progetto digitale “A Cielo Aperto”, concepito all’interno della Rete, si cerca di mettere insieme i musei comunali siciliani e creare una rete organizzata tra le varie realtà museali in Sicilia.

“Presentiamo un meccanismo progettuale che vuole parlare al mondo e non dentro le quattro mura della nostra Regione, con l’obiettivo di aprire le porte di alcuni luoghi che resterebbero sconosciuti – ha detto, in apertura dei lavori, il Presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta- Proprio per fare fronte a questa nuova frontiera del turismo dobbiamo riuscire a formare i giovani, creare il nostro potenziale umano, le nostre eccellenze”.

Previsto, al riguardo, un piano di formazione del personale museale, con la collaborazione di ICOM Italia.

“Il Comune di Capo d’Orlando aderisce con entusiasmo al progetto della Rete dei Musei Comunali, per la valorizzazione della cultura e dell’identità siciliana – ha dichiarato il Sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì – Il nostro Spazio LOC è dal 2013 un’esperienza aperta che recepisce le suggestioni provenienti dalle realtà più vive e dinamiche degli artisti italiani e stranieri che interagiscono con noi; lo dimostrano le numerose mostre che in questi anni abbiamo organizzato e ospitato, rendendolo sempre più un luogo del contemporaneo indipendente, possibile laboratorio di nuove visioni”.

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