Un’area depressionaria proveniente dall’Europa centrale ha raggiunto l’Italia, portando con sé un peggioramento delle condizioni meteorologiche in diverse regioni del Centro-Sud. In Sicilia, in particolare, l’intensificazione di un minimo al suolo provocherà un aumento significativo dei venti settentrionali sui settori tirrenici. Già dalla serata di ieri, mercoledì 4 dicembre, precipitazioni sparse o diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Questi fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

A partire da oggi, giovedì 5 dicembre, si prevedono venti forti settentrionali su Lazio, in particolare nei settori settentrionali, e Campania, estendendosi poi alla Sicilia, soprattutto nei settori occidentali, con raffiche che potrebbero raggiungere la burrasca sulle zone costiere e montuose. Sono previste anche mareggiate lungo le coste esposte.

Il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con le regioni interessate, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni previsti potrebbero causare criticità idrogeologiche e idrauliche, come riportato nel bollettino disponibile sul sito ufficiale della Protezione Civile. Sulla base delle previsioni, è stata valutata per la giornata di oggi, giovedì 5 dicembre, un’allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori centrali e meridionali della Puglia. Un’allerta gialla è stata emessa per Molise, Basilicata, alcune zone di Abruzzo e Calabria, Sicilia e sul restante territorio della Puglia. Il Dipartimento raccomanda alle regioni interessate di attivare i sistemi di protezione civile nei territori coinvolti. L’allerta si fa sentire nel messinese. A seguito di un violento nubifragio che ha colpito Milazzo durante la notte, il sindaco Pippo Midili ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado per la giornata odierna. L’ordinanza di chiusura è in fase di pubblicazione. L’evento meteorologico, più intenso del previsto, ha superato le aspettative dell’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile.

Language >>